Nuovi dettagli e retroscena sulla telenovela Lazar Samardzic. Innanzitutto – secondo quanto ricostruito da FcInterNews –, il ragazzo continua ad auspicare il trasferimento all’Inter. Stesso discorso per il suo entourage (quello di cui non fa più parte Rafaela Pimenta) e per la società nerazzurra, che in ogni caso vorrebbe tesserare il centrocampista. Affinché però questo accada dovranno essere sistemati più dettagli, con le negoziazioni che proseguono incessanti (anche nella giornata di oggi sono in corso contatti tra le parti).

Ma riavvolgiamo il nastro. Fonti molto vicine a Samardzic assicurano che la L1OS, l’agenzia del giocatore e con cui il padre collabora da tempo, si fosse avvalsa dell’ausilio di Pimenta come intermediario per beneficiare della sua rete di contatti in Italia. Senza inizialmente una destinazione specifica, ma per una generale richiesta di sondare il mercato della Serie A. Tuttavia un primo contatto con l’Inter sarebbe arrivato grazie all’Udinese. E la prima parte di trattative tra l’avvocatessa brasiliana e la dirigenza nerazzurra sarebbe avvenuta senza che l'entourage di Samardzic venisse informato. Successivamente poi Pimenta e Inter trovano l’accordo e definiscono la trattativa senza trasmettere alla L10S tutti i particolari (non solo di quelli economici). Da qui la decisione dell'agenzia, una volta visionato il contratto, di voler formulare all’Inter nuove richieste e rimodulare i termini precedenti.

Nello specifico, in contrapposizione a quanto emerso, non esistono problemi sulla cifra che Samardzic ha concordato con i nerazzurri (1,8 milioni più premi a salire), ma il vero ostacolo riguarda la commissione e, pur essendoci sul tavolo una richiesta leggermente più alta (che non dovrebbe rappresentare un limite), non coinvolge neanche il club di Viale della Liberazione. Si tratta soprattutto di una questione tra la L10S e Pimenta e tra di loro andrebbe risolta. Pertanto la dirigenza nerazzurra, che ha trattato con l'avvocatessa le condizioni del contratto, proseguirà con l'attuale entourage del giocatore auspicando che poi la querelle venga risolta esternamente al rapporto tra l'Inter e il ragazzo nato in Germania. In questo contesto non c'è alcun motivo per cui l'operazione possa saltare, perché l'Inter non rinuncerebbe al classe 2002 per un piccolo adeguamento della commissione, alla luce dell'accordo già raggiunto con l'Udinese e soprattutto perché la vera questione non la riguarda direttamente.

Nelle prossime ore è probabile che venga fatta definitivamente chiarezza su tutto e le parti arrivino finalmente alla fumata bianca.

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Esclusive / Data: Sab 12 agosto 2023 alle 17:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print