È piena emergenza attacco in casa Inter dopo lo stop di Pablo Daniel Osvaldo nella pausa delle nazionali. Inevitabilmente i nerazzurri ora sono alla caccia di una punta per gennaio, per ovviare alla mancanza di giocatori nel reparto avanzato (solo tre per altrettante competizioni, con la Spada di Damocle di possibili infortuni). 

Il nome accostato all'Inter più recentemente dai media è il costaricano Joel Campbell dell’Arsenal, reduce da un Mondiale al top e dall’esperienza positiva in Grecia all’Olympiacos, dove ha disputato la Champions League. Quest’anno il classe 1992 ha trovato pochissimo spazio in maglia Gunners e nel mercato invernale dovrebbe cercare minuti e spazio altrove (finora appena 17 minuti in Premier League). In estate c’è stato un primo approccio dei nerazzurri, ma il Milan era decisamente più convinto. Poi nulla di fatto per il suo approdo in Serie A, con Ausilio che non ha mai smesso di seguire il giocatore, sempre graditissimo grazie alla duttilità in campo, soprattutto per un'ipotetica operazione in prestito.

Un approdo in Italia forse solo da rimandare di qualche mese, ma l’agente Fifa Ruggero Lacerenza, facente parte del suo entourage e con il mandato per l’Italia, spegne momentaneamente le voci ai microfoni di FcInterNews.it: “Lui è un giocatore dell’Arsenal, non c’è altro che io possa dire al momento. I Gunners sono contenti di lui e non c’è alcun problema. Si tratta di un grande club e il giocatore è fiero di poter giocare lì. L'Inter? Ripeto, è un giocatore dell’Arsenal e siamo felici così. Per il resto sono solo rumors”.

Nulla da fare, dunque. Almeno apparantemente, sì. Però nel passato di Joel Campbell, secondo quanto verificato da FcInterNews.it, un approdo in Italia poteva avvenire già, prima che i Gunners dessero l’accelerata decisiva nell’estate 2011 versando 2,5 milioni al Deportivo Saprissa. Pochi mesi prima infatti l'attaccante mancino era stato proposto ai club italiani di media-alta classifica (non all’Inter, fuori target). In pole il Genoa dell'allora diesse Andrea Berta, in corsa anche il Chievo, ma nulla di fatto per le cifre considerevoli, allora, da investire su un giocatore interessante ma semisconosciuto e molto giovane. Poi arrivarono la Copa America e il gol del raddoppio nel 2-0 alla Bolivia che hanno lanciato il suo nome a livello internazionale, il conseguente interessamento di Chelsea e Arsenal e l'offerta di Wenger andata a buon fine. Ma con poco spazio in Inghilterra, è ovvio pensare che un 22enne cerchi spazio altrove e l'Italia sarebbe gradita, come lo era in passato. Non si escludono pertanto novità già da gennaio, anche se per ora si tratta di voci e nulla più. In attesa di mosse concrete da parte dei nerazzurri, rigorosamente con la formula del prestito.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 13 ottobre 2014 alle 14:07
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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