L'assicurazione di partecipare anche il prossimo anno alla Champions League vale l'ipoteca sulla stabilizzazione verso l'alto del fatturato, mentre la vittoria dello scudetto rappresenterebbe la ciliegina sulla torta. Lo spiega la Gazzetta dello Sport che illustra i benefici che porterebbe il tricolore.

Innanzitutto ci sono conseguenze dirette: la prima classificata percepisce 17,6 milioni di euro, mentre la seconda 14,7. Anche il market-pool della Champions guarda alla classifica finale: 8 milioni alla prima e 6 alla seconda. A ciò si aggiunge il gettone di presenza alla Supercoppa italiana pari a 3 milioni di euro. Infine ci sono i vari bonus degli sponsor.

E passiamo agli effetti indiretti. Primo fra tutti, la reputazione, specialmente all'estero. Lo scudetto dà lustro al club, come dimostrato l'anno scorso dal tricolore vinto dai nerazzurri. Proprio per questo, la vittoria finale peserebbe più per i rossoneri. Inter e Milan si scambiano la seconda e la terza posizione di squadra più tifata in Italia alle spalle della Juve con fluttuazioni molto lievi e una vittoria avrebbe ripercussioni più all'estero che in Italia. Come spiega Iaria della Gazzetta, la monetizzazione non è affatto automatica: "C'è la leva del merchandising, certo, e ci sono le nuove opportunità offerte dal digitale: si pensi ali Nft celebrativi del titolo. Ma il potere negoziale verso gli sponsor va commisurato alla fase industriale del club e alle scadenze contrattuali: il Milan potrebbe sfruttare meglio l'effetto scudetto visto che gli accordi con Emirates e Puma scadono nel 2023, mentre l'Inter ha già rinnovato le jersey-sponsorship e può fare leva sul fornitore tecnico (Nike scade nel 2024).

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Sezione: Copertina / Data: Ven 06 maggio 2022 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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