Lautaro Martinez ce l'ha messa tutta per abbattere il muro della Samp, ma è incappato in una di quelle serate in cui non ne va bene mezza. Questo, però, nulla ha cambiato nella percezione del club: il Toro è ormai un leader e la fascia sul braccio potrebbe diventare un'abitudine duratura il prossimo anno. "Nel conteggio numerico delle presenze interiste, davanti al futuro sposo sta comunque Brozo. Traduzione, la responsabilità contro l’Udinese toccherà al centrocampista - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Se in campo la leadership croata è sempre stata piuttosto marcata, fuori il centrocampista non risponde esattamente all’identikit del capitano marottiano: le ultime turbolenze prima e dopo il Mondiale, che potrebbero allontanarlo da Milano, non lo hanno aiutato. Al contrario, Lautaro è tornato dal Qatar con uno spirito indomito: prima dello stop di Genova, ha camminato sulle nuvole. Più nel dettaglio, sta vivendo la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo da quando è in Italia: non era mai arrivato a quota 12 reti nelle prime 22 di campionato. Semmai, il rischio è che il Toro crei dipendenza: l’argentino ha segnato tutti gli ultimi cinque gol dell’Inter in A e per trovare qualcosa di simile bisogna aprire il librone dei record interisti. L’ultimo nerazzurro che ne ha realizzati almeno sei di fila, senza che altri compagni andassero a referto, è stato Spillo Altobelli nel 1983".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 17 febbraio 2023 alle 08:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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