Squadra che vince non si cambia. E allora l'Inter riparte dalle certezze, a cominciare dall'allenatore che ha condotto alla seconda stella. Simone Inzaghi rinnova con i nerazzurri per puntare al massimo, difendendo lo scudetto e andare il più avanti possibile nelle altre quattro competizioni nelle quale bisognerà giocare. In Italia, in Europa e nel mondo.

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, in Serie A si è maturato un vantaggio tecnico e psicologico che l'allenatore potrà gestire: Lautaro e compagni hanno vinto stracciando la concorrenza e, malgrado le rivali si stiano attrezzando per colmare il gap, quelli con lo scudetto sul petto restano gli uomini da battere. Le altre, quasi tutte, hanno cambiato: allenatore, sistema di gioco, giocatori. L'Inter no. E non è poco.

Oggi conferenza, domani primo giorno di lavoro con un gruppo ridotto per via degli impegni delle nazionali. Alcuni cominceranno a rientrare dalla prossima settimana, come Zielinski e Asllani, eliminati nella fase a gironi dell'Europeo. Simone però lavorerà da subito con Taremi e Josep Martinez e rivedrà Acerbi, che a giugno si è operato per risolvere i problemi legati alla pubalgia. L'asse centrale nerazzurro prenderà forma da subito.
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 12 luglio 2024 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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