Marco Tardelli si candiderà alla presidenza dell'Aic e oggi, sulla Gazzetta dello Sport, torna a parlare della situazione del calcio italiano.

Dunque il calcio ripartirà: era favorevole o contrario?
"Chi ama il calcio è contento, ma è una ripresa piena di dubbi: dall’applicazione del protocollo, al destino della Serie B e della C, di cui quasi non si parla. Riusciranno ad applicarlo? Sarà sicuro per loro come per i giocatori di A? Siamo sotto lo stellone della fortuna: speriamo ci protegga".

Non è troppo poco affidarsi alla fortuna?
"Non solo a quella, ovviamente: qualcosa si è fatto per la sicurezza e la salute dei calciatori, ma non basta per avere certezze".

Vuol dire che si poteva fare di più?
"Per fare di più servirebbe il vaccino. Diciamo che si sta facendo tutto il possibile perché i giocatori siano costantemente controllati, protetti, in sicurezza".

Si è litigato troppo per riprendere il prima (e il meglio) possibile?
"Sì, molto. Ed è passato molto tempo: sembrava che il traguardo fosse sempre dietro l’angolo e invece non si arrivava mai. Ognuno ha cercato di coltivare il proprio orticello e alla gente questo ha dato molto fastidio: tanti tifosi non avrebbero voluto ricominciare".

Quindi non l’ha meravigliata sentire il presidente della Figc Gravina parlare di mecenati e cialtroni?
"Parole molto dure. A chi si riferiva esattamente bisogna chiederlo a lui, di sicuro sull’argomento ripresa il calcio non ha dato dimostrazione di compattezza".

Si giocheranno di pomeriggio 10 partite su 124: l’Aic ha protestato, lei ha già ha detto che non sarà un dramma.
"Direi proprio di no: a che ora si va in campo negli altri campionati? E solitamente ai Mondiali o agli Europei? Usa ‘94 allora non si doveva proprio giocare?".

E se il campionato non dovesse finire?
"La soluzione più naturale mi sembra considerare una classifica in base alle partite giocate sul campo: è lui che decide".

Quindi niente algoritmo?
"E’ l’ipotesi che mi ha divertito di più, ma mi è sembrato più che altro un annuncio ad effetto, un po’ la ricerca di un colpo a sorpresa. Non mi convince, come i play off e i play out, ma alla fine se ne può anche discutere".

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Sezione: News / Data: Mer 03 giugno 2020 alle 16:33 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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