Intercettato dai microfoni di Mediaset Premium, Andrea Stramaccioni analizza la sconfitta subita ad opera del Cagliari. Secondo il tecnico, il crollo della squadra ha avuto inizio con l'infortunio di Gargano: "Ho inserito Kuzmanovic che è un giocatore diverso rispetto a Gargano, abbiamo risentito parecchio di quest'infortunio, è entrato Nagatomo che penso abbia giocato per cinque minuti. Un altro episodio inesistente ha poi spianato dato una mano al Cagliari per la sua vittoria. Silvestre ha levato la gamba - commenta Strama sul rigore -, ha quasi preferito che Pinilla tirasse in porta pur di non toccarlo. Parlando di calcio invece l'infortunio di Gargano e quello di Nagatomo sono stati molto più incisivi in una gara che l'Inter teneva in mano".

Quali le cause dei problemi fisici dei nerazzurri? Stramaccioni ha la sua idea: "Alcuni giocatori, tra cui anche Gargano, Palacio e Cassano, a causa di altri infortuni sono stati costretti a giocare sempre. Se l'Inter dovesse giocare di nuovo l'Europa League verrebbero fatte valutazioni diverse rispetto a quelle che sono state fatte. Dal momento che l'organico è limitato bisognerà mettere delle priorità. Oggi avevamo quattordici giocatori che potevano giocare e ne abbiamo persi altri due. È una stagione maledetta, poi se ci mettiamo anche la sfortuna con gli episodi arbitrali è tutto più difficile. Siamo stati lì davanti, i nostri problemi sono cominciati quando abbiamo perso dei giocatori chiave".

Una risposta anche per Arrigo Sacchi: "I miei errori li ho sempre ammessi - dice Stramaccioni analizzando le sue responsabilità -, perché penso bisogna avere la personalità per metterci la faccia. Ovviamente le analisi le ho fatte con il mio presidente. Sicuramente in un momento d'emergenza aver onorato sia l'Europa league che il campionato ci ha creato dei problemi. La sensazione è che quando questa squadra ha avuto la possibilità di giocarsela se l'è giocata. Parlo delle partite contro Juve, Milan e Napoli. Ma ovviamente con il senno di poi sembra facile. Sfido anche chi sta su in classifica, perdendo i tre attaccanti principali perdi anche pericolosità davanti. Ma alla base c'è il non aver trovato la continuità di risultati. Sicuramente non siamo stati all'altezza nelle situazioni in emergenza". Un elogio anche per Kovacic: "È il regista che ci mancava. La Roma? Vogliamo fortemente questa finale anche se siamo in una situazione disperata".

Sezione: News / Data: Dom 14 aprile 2013 alle 18:00
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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