Dopo la lettera di ulteriori raccomandazioni del Comune di Milano su eventuali conflitti di interessi dell’Università Bocconi Politecnico e dopo le polemiche sallevate da La Notizia prima e Report dopo, con la complicità di Comitato Sì Meazza, i due atenei hanno immediatamente risposto facendo sapere che "non esiste alcun conflitto d’interessi per i professori Giacomo Morri e Alessandra Oppio, incaricati dal Comune di Milano di valutare il prezzo di vendita dello stadio di San Siro e delle aree circostanti, stimato dall’Agenzia delle Entrate in 197 milioni di euro, che è stato giudicato corretto" si legge su Calcio e Finanza che rirprende quanto reso noto dal Corriere della Sera.

"Alessandra Oppio del Politecnico ricopre dal 2017 un incarico nella Commissione censuaria centrale, mentre Giacomo Morri della Bocconi è membro del comitato scientifico della rivista “Territorio Italia”, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate" si legge su CF. Sia l’Università Bocconi che il Politecnico hanno spiegato "che non esistono situazioni di incompatibilità, trattandosi di una collaborazione di natura scientifica e gratuia" attività dunque prevista dalla legge, "che richiede la presenza di un docente esperto in economia ed estimo urbano nella Commissione censuaria. Non si tratta quindi di un incarico conferito direttamente dall’Agenzia delle Entrate, né di un’attività con finalità operative o economiche. Inoltre, il Politecnico ha affermato che non esiste alcun rapporto professionale o economico tra la docente e l’Agenzia che possa compromettere la sua indipendenza".

Sezione: News / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 13:40
Autore: Egle Patanè
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