Dopo il quarto di finale del campionato Primavera perso ai tempi supplementari contro la Lazio, Roberto Samaden, direttore del Settore giovanile nerazzurro, ha concesso la sua analisi ai microfoni di Inter Channel: "Cosa ho detto ai ragazzi? Che vorrei vedere tutte le squadre giocare come hanno fatto loro per 70-75 minuiti. Siamo stati padroni del campo, poi siamo calati fisicamente. Ma ci può stare. Abbiamo giocato con personalità e forse l'unica pecca è non aver concretizzato le tante occasioni create. Questa partita, al di là del risultato, conferma la nostra crescita nell'arco della stagione".

Sui rimpianti per le tante assenze. "Nel calcio gli infortuni ci stanno, anche i nostri avversari avevano qualche defezione. Non ho rimpianti perchè c'è stata l'opportunità di vedere altri giocatori che magari avevano avuto qualche occasione in meno di mettersi in mostra durante l'anno. La prestazione offerta dimostra che l'allenatore ha lavorato bene su tutta la rosa. Quando giochi così, vinci 8 volte su 10. In ogni caso, può anche succedere che non arrivino i risultati, ma abbiamo disputato una grande stagione e firmerei per vedere una squadra che gioca sempre come abbiamo fatto noi contro la Lazio. La crescita passa dalle vittorie e dalle sconfitte. La cosa più importante è la prestazione, oltre alla garanzia di aver dato tutto. E i nostri ragazzi lo hanno fatto".

I complimenti a Stefano Vecchi: "Ha grandi qualità, è un allenatore completo. Insieme allo staff, ha fatto un grande lavoro. Sarà ancora con noi l'anno prossimo e, se fosse per me, resterebbe a vita".

Sezione: News / Data: Mer 10 giugno 2015 alle 16:53 / Fonte: Inter Channel
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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