In attesa di qualche pezza dal mercato, Walter Mazzarri si barcamena tra zero arrivi ed esclusioni dovute ai rumors in uscita. Si spiegano così le esclusioni di Guarin, Wallace e Mudingayi. C'è Ranocchia, sebbene partirà ancora dalla panchina. Davanti ai nerazzurri il Catania di Rolando Maran, che finora in trasferta ha collezionato il poco invidiabile record di 10 sconfitte su 10.

LA TATTICA – Il tecnico nerazzurro è convinto e nella sua testa c'è chiara l'idea di confermare il 3-4-2-1 visto già con Chievo e Genoa. In particolare, questo pomeriggio al Meazza si rivedrà la stessa Inter che ha affrontato e perso al Marassi una settimana fa. Quindi, ancora Alvarez e Palacio a supporto di Milito, con Kuzmanovic preferito a Taider (ma l'algerino è in risalita) per affiancare Cambiasso e Kovacic ancora in panchina.

GLI AVVERSARI – Maran è tornato in panchina dopo la poco proficua parentesi De Canio, ma la musica sembra la stessa, come dimostra lo 0-3 incassato dalla Fiorentina sette giorni fa. La consolazione è che i rossazzurri ritrovano praticamente tutta la rosa, ad eccezione di Alvarez, Monzon e dello squalificato Barrientos. Qualche fastidio per Leto, che soffre a livello muscolare: l'ex Panathinaikos non dovrebbe partire titolare e rischia la tribuna. Ieri Maran ha provato anche il 5-3-2, ma è probabile la conferma del consolidato 4-3-3.

I PERICOLI – Dopo il fallaccio subito mesi fa da Chiellini, Bergessio è tornato a disposizione e resta il più pericoloso della truppa di Maran, nonostante il top della condizione sia ancora una chimera. Attenzione in particolare alle punizioni di Lodi, appena tornato da Genova, sponda rossoblu.

DOVE COLPIRE – L'umore in casa Catania è sotto i tacchi e la squadra pare rassegnata alla retrocessione. La difesa non dà alcuna sicurezza e prende gol praticamente in ogni modo. Il tutto, senza contare l'avvicendamento poco fortunato in porta tra Frison e Andujar: il portiere argentino è già del Napoli (accordo per il prossimo anno) e il suo erede finora non ha confermato il potenziale che lo aveva portato agli onori della cronaca nella Serie B 2011-12 a Vicenza.

OCCHI PUNTATI SU... – Milito. Dopo gli spezzoni di inizio stagione e i 90' in Tim Cup a Udine, ecco la seconda partita da titolare in campionato per il numero 22 nerazzurro. Il Principe ha dimostrato a Genova, nonostante il campo e la condizione non oltre il 60%, di poter essere ancora tanto utile alla causa. Contro il Catania potrebbe essere anche la gara del ritorno al gol per lui e, chissà, anche il regalo di mercato tanto atteso da Mazzarri.

PROBABILI FORMAZIONI:

Sezione: News / Data: Dom 26 gennaio 2014 alle 11:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print