José Mourinho ha ancora fame. Dopo il divorzio dalla Roma, lo Special One non vede l'ora di ritornare in panchina per fare ciò che ama di più: "Voglio allenare, è una parte fondamentale della mia vita - le sue parole . Se non alleno, non c’è felicità. Dove? In qualsiasi club che abbia un buon centro di allenamento, ma non ho ricevuto offerte da club portoghesi", ha assicurato il tecnico, parlando a margine di un evento omaggio organizzato dal Rio Ave per la squadra che nel 1984 raggiunse la finale di Coppa del Portogallo con suo padre Félix alla guida.

"Tutto ciò che deve accadere, accadrà. Conosco il peso della mia storia - ha aggiunto Mou -. Anche quando alleno squadre non portate a vincere, la gente si aspetta che io vinca sempre. Nelle ultime due stagioni ho giocato due finali europee e voglio giocarne altre. Io al Benfica dopo che Villas-Boas è diventato presidente del Porto? Non fatemi domande del genere, non vado in giro per il calcio spinto da questi sentimenti di rivalsa. Non fatemi domande sui club che hanno un allenatore. Mi sono sempre tenuto lontano da ogni comportamento non etico. Non lavoriamo insieme da 15 anni e, in 15 anni, le persone cambiano molto, nel bene e nel male. Sono nella storia del Porto come allenatore e non come socio". 

Sezione: News / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 17:21 / Fonte: Tribuna.expresso.pt
Autore: Mattia Zangari
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