Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità del Ministero della salute, è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Lo Sport per parlare della situazione riguardante il Covid-19. In tema sportivo se ne discute soprattutto per la scelta dell'Uefa di confermare semifinali e finale di Euro 2020 in Inghilterra.

"Indubitabilmente il Regno Unito è uno dei Paesi con la circolazione virale maggiore, quella con la percentuale più elevata della variante Delta - dice Locatelli -. Io mi sarei orientato su Paesi con una circolazione virale più limitata, anche perché la capienza prevista per semifinali e finale è elevata. Il rischio c'è, non dobbiamo dimenticarci che la variante Delta ha una contagiosità marcatamente superiore rispetto alle varianti precedenti. In più la Delta può provocare infezioni e quindi patologia anche in chi ha ricevuto una sola dose di vaccino. Con due dosi di vaccino la copertura arriva e supera anche il 95% per la Delta, ma il messaggio che deve essere dato è che in Italia un terzo della popolazione ha già ricevuto l'intero ciclo vaccinale e altri 33 milioni la prima dose. Continuando in maniera incisiva dovremmo riuscire a limitare i danni. Questo non deve tuttavia far sottovalutare il rischio di una ripresa anche perché sopra i 60 anni ci sono 2 milioni e mezzo su 18 milioni di connazionali che ancora non hanno avuto la prima dose".

Si parla anche di una ripresa del campionato e di ritorno dei tifosi negli stadi. "Il principio della gradualità che ci ha guidato in queste ultime settimane credo sia quello vincente. Tutti vogliamo riprenderci la nostra socialità, il calcio fa parte di essa ma una ripresa con un riempimento progressivo credo sia la via maestra. L'abbiamo indicata anche per gli Europei. La situazione in autunno dipenderà molto anche dai nostri comportamenti oltre che dal progredire della campagna vaccinale. ".

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Sezione: News / Data: Lun 05 luglio 2021 alle 13:23
Autore: Mattia Todisco
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