Adriano Galliani ribadisce quello che è il desiderio del Milan, ovvero diventare a tutti gli effetti gli unici proprietari dello stadio di San Siro. Quest'oggi, a margine della conferenza stampa di presentazione dei partner commerciali dell'A.C. Milan, l'Amministratore Delegato rossonero ha parlato anche della questione legata al futuro dello stadio "Giuseppe Meazza", alla luce anche degli ultimi sviluppi sulla questione degli stadi di proprietà, con l'Inter pronta a lanciare il proprio progetto per un nuovo impianto. Galliani spiega: "La nostra posizione è molto chiara: il nostro sogno è quello di essere un giorno proprietari e unici direttori di San Siro. Pochi ricordano che San Siro costruito nel 1926 da Piero Pirelli (allora presidente del Milan, ndr), noi siamo rimasti fino al 1936, poi il Milan cedette al comune di Milano nel 1937 (l'anno esatto era però il 1935, ndr) lo stadio e da allora anche l’Inter (che fino al 1947 giocò le gare interne all'Arena Civica, ndr), venne a giocare a San Siro in quanto stadio comunale. Noi vorremmo restare qui come unici proprietari, ristrutturare lo stadio e restare a San Siro, uno stadio diverso da quello di adesso".

Escludendo l'ipotesi di un eventuale cambio di nome magari con la denominazione di uno sponsor  ("Per i tifosi rimarrà a vita San Siro, e anche per gli sponsor sarà così"), Galliani ha anche voluto ricordare che "ciascuna delle due società, con un preavviso di due anni può uscire dal contratto ad oggi valido fino al 2030. Una precisazione, i primi cinque anni bisognava restare qui per forza, ma ad oggi nessuna delle due società milanesi ha dato disdetta, quindi se entrambe le società lo desiderano possono rimanere a San Siro fino al 2030".

 

Sezione: News / Data: Gio 15 ottobre 2009 alle 18:33 / Fonte: Acmilan.com
Autore: Christian Liotta
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