Nicolas Burdisso a tutto tondo per Roma Channel. Il difensore argentino, arrivato quest'estate in prestito dall'Inter, parla all'emittente ufficiale della squadra giallorossa spaziando su più argomenti, dalle soddisfazioni ottenute in Sud America ("Vincere col Boca è stato bellissimo, il massimo è stato l'Intercontinentale vinta col Milan"), alle differenze tecniche tra Argentina ed Europa: "Noi arrivando qui dobbiamo cambiare mentalità. Dobbiamo pensare come gli europei. Devi cambiare modo di marcare. In Argentina c’erano due, tre secondi per marcare. Un allenatore trova più difficoltà se vuole far giocare una squadra come in Argentina”.

Una lunga parentesi è dedicata alla sua lunga esperienza all'Inter, iniziata in maniera difficile, anche a causa della grave malattia che ha colpito la figlia Angelina: "Noi abbiamo saputo della leucemia di mia figlia nel 2005, ero appena arrivato. Per noi era importante avere la famiglia vicina. Chiesi al presidente di stare insieme a mia figlia. Volevo tornare in Argentina, lui mi ha dato tempo e disponibilità. Sono stato otto mesi con lei in ospedale. Abbiamo lottato e pregato, fatto quello che dicevano i dottori. L’anno scorso ci hanno dato la guarigione completa. Vedi un mondo che non vorresti conoscere, ma poi scopri che la malattia non è morte. C’è la speranza". Ma c'è spazio anche per ricordi più "leggeri", come le cene organizzate tra i compagni argentini, tutti insieme a mangiare l'asado: "Eravamo io, Cambiasso, Samuel, Crespo, quando c’era anche Solari, ci vedevamo con le famiglie, cucinavamo tutti insieme”. E una promessa: "Lo riproporrò anche qua alla Roma, magari se vinciamo la Coppa Italia. Potrei farmi aiutare da mio padre e Pizarro". Infine, un commento al campionato: "Non dobbiamo porci obiettivi, possiamo credere nella possibilità di lottare fino alla fine con l’Inter. Dobbiamo ragionare partita dopo partita. In più, vogliamo proseguire il cammino sia in Europa league che in Coppa Italia".
 

Sezione: News / Data: Ven 05 febbraio 2010 alle 18:26 / Fonte: Roma Channel
Autore: Christian Liotta
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