L'exploit del Bologna visto dal direttore sportivo Marco Di Vaio. Intervistato da Il Giornale, l'ex attaccante oggi dirigente rossoblu ha elogiato la figura di Thiago Motta per quanto fatto nei due anni alla guida dei felsinei: "Il mister lo scorso anno ha fatto un buon lavoro: ha avuto il merito di migliorare i giocatori e portare la squadra a un livello più alto. In estate poi la società ha completato la rosa per fare una squadra consona alle sue idee. C'erano le basi per fare un buon lavoro". Bologna nelle mani di Joey Saputo, imprenditore italo-canadese proprietario anche del CF Montreal della MLS. E proprio Di Vaio evidenzia le differenze tra il sistema nordamericano e quello italiano: "Il nostro presidente Joey Saputo ce lo spiega spesso e io stesso me ne resi conto in Usa: la Lega pensa per tutti e divide per tutti, con lo stesso peso e non con percentuali diverse. Tutti orientati a far crescere il calcio".

Sembrerebbe quai uno spot per la Superlega
"No, il nostro calcio arriva da un percorso diverso. Lì si può fare, ma il contesto americano è in controtendenza rispetto al resto del mondo. Non avere retrocessioni, per loro è un vantaggio negli investimenti. Ma a titolo personale, io non credo la Superlega possa portare qualcosa di buono per i nostri club".

Le multiproprietà internazionali proprio come quella di Bologna e Montreal - sono il futuro del calcio?
"Credo sia una forma di business intelligente, anche per far ruotare i giocatori. Li puoi formare con la stessa metodologia e farli crescere in contesti diversi. Anche perché da noi sembra difficile sviluppare le seconde squadre".

Sezione: News / Data: Mer 28 febbraio 2024 alle 17:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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