Dopo quanto deciso ieri dal tribunale di Amsterdam che ha stabilito il risarcimento di quasi 5 milioni di euro per Stefan De Vrij da parte della Sports Entertainment Group, vecchia agenzia di procura che ne aveva curato il trasferimento dalla Lazio all'Inter e accusata di 'arricchimento illecito', prende parola l'avvocato Sébastien Ledure, legale del difensore nerazzurro. "Dieci anni fa sarebbe stato impensabile ottenere una vittoria del genere. Gli stessi calciatori non avevano coscienza dei problemi che potevano nascere intorno ai loro trasferimenti. Ora, però, abbiamo imboccato una strada nuova, che rende più trasparente tutto il sistema. È stata una decisione fortissima" ha detto alla Gazzetta dello Sport che lo ha intervistato per chiarire bene la dinamica.

Sul ruolo dei procuratori e le commissioni percepite, spesso eccessive:
"Nulla da eccepire in senso assoluto. I problemi sono legati agli abusi. E questa vicenda è emblematica proprio per questi motivi. Il ruolo degli agenti resta prezioso. Io dico, però, che ogni professionista deve essere consapevole dell’importanza di ogni contratto e deve delegare sino a un certo punto. Anche i grandi calciatori si stanno sempre più avvalendo di professionisti, capaci di leggere i contratti. Gli avvocati sportivi sotto questo profilo sono super partes, non partecipano al business. E questo è un elemento di garanzia per tutti, anche per le società". 

In questa vicenda che ruolo ha giocato l’Inter? 
"Non abbiamo mai avuto modo di dubitare dell’operato del club nerazzurro. Erano convinti che il giocatore fosse informato di tutto. Per certi versi sono stati danneggiati anche loro". 

Quali cambiamenti prevede dopo questa sentenza?
"Innanzitutto permetterà ai calciatori di capire meglio quali sono i procuratori che agiscono correttamente e quelli che, invece, pensano essenzialmente ai propri affari. Non è un passaggio da poco". 

Ci può fare qualche esempio?
"Ma gli esempi cominciano ad essere tanti. In passato anche Lukaku ha imboccato questa strada: diciamo che ha aperto gli occhi, ora ha un procuratore di cui si fida, Federico Pastorello, ma ha anche un team di sua fiducia". 

E De Vrij ora a chi si affida?
"C’è un rapporto fiduciario con Mino Raiola, ma senza alcun mandato. Se arriva una proposta interessante...". 

E il suo futuro con l’Inter?
"Ha il contratto per un altro anno e Stefan è appena uscito da un brutto incubo: non è il momento di pensare ad altro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 aprile 2022 alle 14:51
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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