"Battere le punizioni un po' più avanti lo fanno tutti i giocatori di tutte le squadre, di tutti i campionati di tutti gli angoli del globo. Se si riduce la sconfitta dell'Inter ai metri della rimessa laterale mi sembra un po'...", ha detto Massimo Marianella, intervenuto a Sky Sport, durante 'Calcio Aperto' nel suo commento all'indomani del ko dell'Inter in casa del Bologna, rispondendo a proposito della rimessa laterale battuta dodici metri più in avanti dalla squadra di casa e posta all'attenzione da Inzaghi nel post-partita.

Inzaghi lo ha detto ma non ne ha fatto una giustificazione...
"Perché è un bravo allenatore e sa di avere una squadra che ha una dimensione più grande di qualche centimetro sulla rimessa laterale. Io invece sfrutto io avevo usato l'espressione di Condò, dicendo che l'Inter è una squadra affidabile. Ma i dati ci dicono che lo diventa un po' meno negli ultimi minuti, e per una squadra così forte è una cosa sulla quale bisogna riflettere. Ha ragione Barella (LEGGI QUI) non basta parlare di stanchezza perché c'è un'esperienza e una grandezza di una squadra che dovrebbe tamponare. Poi non vanno tolti i meriti al Bologna, quest'anno sta dimostrando di essere ancora più grande con Italiano curando i particolari". 

ll Bologna è all'opposto dell'Inter, è la squadra meglio che cresce di più nei minuti finali.
"Io sono certo che l'Inter abbia fatto un'analisi su questi ultimi minuti che sono costati tanto. Io ho in mente la partita con la Juventus, da 4-2 a 4-4. Credo che lo scorso anno l'Inter fosse una squadra in missione, ovvero quella della doppia stella e vincere il campionato e infatti in Serie A non ha concesso niente a nessuno. Era una squadra con una difesa straordinaria che nei singoli non è cambiata tantissimo, ma è cambiata nel rendimento. Questo perché? Perché ha ampliato la sua missione e infatti è ancora qui, e ha ragione Inzaghi nel dire che non hanno perso il campionato e che sono ancora in lotta per vincere scudetto, Champions e Coppa Italia. È una missione un po' allargata e quando competi ad un livello così alto, pur avendo una squadra così forte, ben costruita e ben allenata, qualcosa inevitabilmente accade ogni tanto. Adesso siamo alla stretta finale, non dovrebbe più accadere nulla per nessuna, l'Inter per me ha un vantaggio nell'amarezza della sconfitta: quello di essere ancora lì per poter portare a casa tre trofei". 

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Sezione: Focus / Data: Lun 21 aprile 2025 alle 19:50
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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