Dieci milioni di premio in caso di vittoria della Champions. Significa circa 400mila euro a giocatore. Come chiarisce la Gazzetta dello Sport, il premio stabilito dalla società non va inteso come elemento di motivazione: quella non serve, è già parecchio alta. Si tratta più che altro di gratificazione: un modo per simboleggiare la vicinanza della proprietà a un passo da uno storico traguardo.

Nel dettaglio: i 10 milioni sono la somma di quanto già stabilito nei singoli contratti dei calciatori a inizio stagione - i famosi bonus inseriti al momento della firma - con quanto invece il club ha deciso di aggiungere come ulteriore riconoscimento. Dividendo per i giocatori in organico, si parla di circa 400 mila euro (lordi) a testa, non esattamente una cifra banale: per intendersi, anche per la qualificazione alla finale era previsto un premio, che ammontava a circa 3 milioni. Ecco, qui siamo ben oltre il triplo.

Ora, dopo il lavoro fatto per contenere l'entusiasmo, bisognerà risintonizzarsi sulle frequenze del campionato per non lasciare nulla di intentato, andando oltre anche fatica, infortuni e il pensiero della finale. "In questo senso il tecnico è ottimista, difficilmente ha avuto risposte negative dai suoi giocatori in quattro anni di gestione - si legge -. La verità è che il quarto di finale con il Bayern e la semifinale col Barcellona hanno riempito di autostima tutto il mondo Inter. L’approccio a questa finale è completamente differente rispetto a quello di due anni fa. E la risposta è in gruppo di lavoro che ha dimostrato di meritare queste altezze. Luis Enrique dice che il Psg merita la vittoria di questa Champions League, ma da Appiano fino a viale della Liberazione tutti pensano di avere almeno gli stessi argomenti del tecnico spagnolo".

Sezione: Focus / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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