"In finale di Coppa Italia, con pieno merito, ci va l’Inter di Simone Inzaghi che può mettere in agenda l’ipotesi del Tripletino: Supercoppa italiana (già in bacheca), Coppa Italia (finale l’11 contro Juve o Fiorentina) e scudetto (Inter padrona del suo destino)". Lo scrive stamane la Gazzetta dello Sport, che sottolinea i meriti del tecnico nerazzurro. "Non male per la sua prima stagione meneghina. Simone, anche ieri, ci ha messo del suo, a cominciare dalla gestione di Lautaro. Ma Inzaghi ha scelto bene anche con Darmian e Correa, al posto di Dumfries e Dzeko: un assist a testa. Il risultato forse è largo rispetto al film della partita, ma non ci piove che abbia vinto la squadra più forte, più attrezzata in ogni parte del campo, che ha costruito con più qualità in mezzo e ha spinto su entrambe le fasce".

"Ora il derby si sposta ora in campionato, con la sfida Capitale di sabato - si legge -. Il Milan fa visita alla Lazio che ha il secondo attacco del torneo. Pioli dovrà essere bravo a risollevare i suoi ragazzi e a dimenticare che un anno fa di questi tempi (26 aprile) i rossoneri ne presero altri 3 da Inzaghi, allora al soldo di Lotito. L’Inter ospita la Roma che vanta una collana di 12 risultati utili. La Roma di Mourinho, il Mago del Triplete".

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Sezione: Focus / Data: Mer 20 aprile 2022 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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