L'Inter si gioca una buona fetta di stagione tra Fiorentina e Viktoria Plzen. Il momento è decisivo e lo sa anche Steven Zhang, salito a bordo del vagone nerazzurro che dalla fermata di Rho ha portato la squadra a Firenze. Il presidente nerazzurro in trasferta manda un segnale di vicinanza per la squadra e per Inzaghi: l’ultima volta che Steven aveva seguito il team lontano da Milano risale a maggio, quando a Roma ci si giocava la finale di Coppa Italia. La volta precedente alla Capitale si era invece trattato di Liverpool, agli ottavi di Champions di sette mesi fa.

"Non è una settimana qualunque, per Zhang. In serie: stasera un passaggio non banale in ottica campionato, mercoledì la possibilità di centrare per il secondo anno di fila gli ottavi di Champions League, con tanto di bonus da 9,6 milioni di euro (e un incasso top garantito a San Siro), infine venerdì l’assemblea dei soci, durante la quale inevitabilmente Zhang affronterà il tema delle voci sul futuro della società - si legge oggi su La Gazzetta dello Sport -. Le indiscrezioni si rincorrono, il presidente ha ribadito in privato la volontà di cercare solamente un socio di minoranza". Ma ad alimentare il tutto ieri ci ha pensato il sindaco di Milano Beppe Sala ("Se ha intenzione di vendere, vuol dire che vede difficoltà in prospettiva, quindi potrebbe anche essere una buona cosa. Con ciò, credo che Zhang fino ad oggi abbia comunque fatto il bene dell’Inter").

Il tema della possibile cessione dell'Inter da parte di Suning continua a restare un argomento caldo. "I recenti viaggi negli Stati Uniti di Zhang, al netto delle smentite di rito, avrebbero avuto come oggetto anche alcune chiacchierate del presidente con diversi istituti bancari - prosegue la rosea -. Il desiderio di Zhang è quello di rendere l’Inter una società in grado di abbassare il più possibile le perdite, abbassando i costi e aumentando i ricavi. Ma oggi l’obiettivo è molto lontano dall’essere raggiunto. L’Inter non si autofinanzia, brucia cassa per circa 10 milioni di euro al mese. E sul club, pure se indirettamente, pende anche la scadenza del prestito di Oaktree, fissata nel 2024. Una via d’uscita va trovata. Ci sono diversi fondi, negli Stati Uniti, abituati a entrare (almeno inizialmente) come partner di minoranza". Ed è quello il terreno che Zhang vorrebbe battere. 

Sezione: Focus / Data: Sab 22 ottobre 2022 alle 08:45
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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