"C'è un annuncio importante o qualcosa del genere?". Christian Eriksen è entrato in scena con questa battuta scherzosa nella sala conferenze gremita di giornalisti che oggi ha ospitato la sua presentazione come nuovo giocatore del Brentford. Ecco le parole del danese: 

Il periodo lontano dal calcio giocato.
"Mi sono preso il tempo di cui avevo bisogno, ecco perché non ho fatto interviste. Mi sono concentrato sulla famiglia".

Il Mondiale in Qatar 2022 con la Danimarca. 
"Una delle prime cose che ho detto al mio cardiologo è stata che il mio obiettivo è essere in forma per il Mondiale, se tutto va bene. Mancano ancora molti mesi, una lunga attesa. Farò tutto quello che posso".

Gli obiettivi personali.
"Voglio prima di tutto aiutare il club a rimanere in Premier League. Sono qui per aiutare la squadra".

Il defibrillatore.
"Mi sento normale, l'unico problema è negli aeroporti, con i sistemi di sicurezza. Spero che con il tempo si parlerà sempre più di calcio e meno del ragazzo che ha avuto qualcosa in estate". 

Come sarà il ritorno in campo?
"Spero che mi trattino come tutti gli altri, mi è stato dato il via libera (dai medici ndr). Le persone non devono preoccuparsi per me come persona o come giocatore. I contrasti? Non li faccio, quindi non importa. Se ci fossero state delle preoccupazioni, non sarei tornato a giocare. Mi sento pronto al 100% per tornare". 

Quando ti aspetti di debuttare?
"Non lo so. Sarà un processo graduale, non mi aspetto di giocare subito 90 minuti, ma spero che non ci voglia molto".

Una curiosità: hai soggiornato nello stesso hotel di Conte.
"E' la prima persona che ho visto quando sono sceso dal taxi, è stato un po' strano. Penso fosse sorpreso anche lui che fossi qui. Ho sempre avuto un buon rapporto con Conte".

Puoi tornare al top come quando eri al Tottenham? 
"Facile, sì". 

Sezione: Focus / Data: Ven 11 febbraio 2022 alle 17:12 / Fonte: Sport.sky.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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