"E’ fantastico ricevere complimenti da ex grandi giocatori come per esempio Stankovic, ma non posso farmi influenzare dalle belle parole spese su di me: il mio obiettivo deve essere quello di andare avanti e continuare a lavorare per migliorare. La Serie A è uno dei migliori campionati d’Europa e magari un giorno ci giocherò anch’io". A parlare così è Ante Coric, classe 1997, talento cristallino della Dinamo Zagabria seguito da mezza Europa, con l'Inter in prima fila. Qui qualche passaggio della sua intervista al Corriere dello Sport. "E’ un piacere sentire che certi top club sono interessati ad acquistarmi e questo per me è il più grande stimolo possibile a migliorarmi sempre di più. In questo momento però non penso al mercato e sono concentrato sul preparare nel migliore dei modi la seconda parte della stagione con la Dinamo che voglio aiutare a restare in alto e a vincere il campionato anche quest’anno"
 
Il suo ex compagno alla Dinamo, Marcelo Brozovic, le ha parlato del campionato italiano e dell’Inter? 
(Sorride e dribbla la domanda) "Brozovic è veramente un ottimo giocatore e lo sta confermando con le ottime prove che sta offrendo all’Inter e con la Nazionale". 
 
Chi vincerà lo scudetto? 
"Quando posso guardo il vostro campionato in tv e, visto il grande equilibrio che c’è in vetta alla classifica, sono anch’io curioso di capire chi riuscirà a imporsi. Difficile dire adesso chi sia favorito tra Napoli, Juventus e Inter, ma di certo mi aspetto un girone di ritorno elettrizzante". 
 
In passato è mai stato vicino a firmare per una squadra italiana? 
"Sì, ma niente nomi di club (sorride, ndr). Ci sono state delle trattative che non sono arrivate alla conclusione". 
 
Come ha fatto a 11 anni ad avere il coraggio di dire no al Chelsea e al Bayern Monaco che la volevano ingaggiare? 
"Ho sempre dato un grande peso alla mia famiglia che da anni è al mio fianco, mi supporta e mi spinge a impegnarmi il massimo. I miei genitori mi indicano quello che è meglio per me e per la mia crescita professionale. Lo hanno fatto in passato e lo stanno facendo adesso. Se sono diventato un giocatore e finora ho avuto successo, devo dire grazie a loro". 
 
Se dovesse descriversi come giocatore, che parole userebbe? 
"Io cerco sempre di fare del mio meglio, ma spetta alle persone che mi guardano giudicarmi". 
 

 

Sezione: Focus / Data: Dom 24 gennaio 2016 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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