Vittoria scudetto? Hakan Calhanoglu timbra l'acuto dal dischetto ed esulta ai microfoni di DAZN: "Quando l'obiettivo si avvicina c'è più attenzione, ci sono più emozioni e sentimenti, non vuoi sbagliare. Avete visto, quando è finita la partita abbiamo festeggiato perché oggi era importante vincere contro una squadra tosta, che ci ha aspettato. Sul gol avversario ho sbagliato il passaggio; nella ripresa siamo rientrati bene. Sul rigore, vi dico la verità, ho sentito un po' di pressione, volevo fare gol. Lautaro? Sta facendo un gran lavoro per la squadra, dentro e fuori dal campo. Se avesse voluto calciarlo, non avrei detto nulla perché è il capitano. Ha preso la palla per infondere calma alla squadra".

In aggiunta: "Quando c'era Brozo non ero pronto a fare il regista, è stato molto importante per noi. Quando si è infortunato, il mister mi ha chiesto se avessi voluto provare il ruolo. Abbiamo analizzato video, lavorato tanto in allenamento, credo che l'intelligenza dei giocatori permetta l'immediata reazione e comprensione. Mi piace questo ruolo, sono tranquillo".

Corri più ora? "Sono corse diverse, ma simili. Penso ora, da regista. Oggi sentivo un po' di pressione perché il portiere dell'Udinese è grande, ho aspettato fino all'ultimo. Cercheranno di studiare meglio i rigori, cerco di variare tra destra, centro e sinistra. Ma quando tocco il pallone sarà sempre difficile per i portieri. Giuro che non parlo del derby, voglio stare tranquillo, ho già augurato loro il meglio, ho scritto tanti messaggi a Maldini e Ricky che abita sotto casa mia. Vincere nel derby o dopo non cambia, basta che lo vinco perché sarà il mio primo scudetto, vogliamo fare la storia con la seconda stella".

Sezione: Focus / Data: Lun 08 aprile 2024 alle 23:20
Autore: Niccolò Anfosso
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