Velocità e dribbling ubriacanti, ma anche gol, quelli che mancavano la scorsa stagione. Questo è il nuovo Michael Ventre versione 2014/2015. Un vero e proprio trascinatore e protagonista della Primavera di mister Vecchi, finora sempre vittoriosa da inzio anno. Per parlare di presente e futuro, degli obiettivi personali e di squadra per quest’anno FcInterNews.it ha intervistato in esclusiva l’esterno offensivo classe 1996. Ecco le sue parole: 

Quest’anno sei più protagonista rispetto alla passata stagione. Cosa è cambiato? 
“Quest’anno mi sento io stesso più protagonista, l’anno scorso ho avuto un po’ di difficoltà. Il primo anno è sempre difficile, ti abitui ad una città nuova, ai compagni nuovi, a un club importante come l’Inter. Quest’anno mi sento più preparato e più concentrato sul campo”.

Quanto ti aiuta mister Vecchi? In campo sembri più concreto anche in zona gol.
“Il mister mi aiuta molto, come i miei compagni, per essere più cattivi e concreti. Ci fa correre molto e penso che in campo si veda tutto questo. Poi non è tanto quello, quanto la cattiveria che ci sto mettendo io nell’allenarmi tutti i giorni al massimo”. 

Com'è stato il tuo approdo all’Inter?
“Prima dell’Inter giocavo al Genoa, nelle fasi finali abbiamo affrontato proprio i nerazzurri pareggiando 1-1. Ho giocato abbastanza bene e mi sono fatto notare dal direttore Samaden. A fine partita mi aveva detto che gli avrebbe fatto piacere che io facessi parte della sua squadra l’anno successivo. In estate, negli ultimi giorni di mercato, si è concretizzato il tutto”. 

Posti spesso foto con i giocatori della prima squadra. Chi ti aiuta di più quando ti alleni con i big?
“Io sono un ragazzo molto aperto e scherzoso, mi piace conoscerli anche se sono campioni affermati. Mi piace parlare con loro. Mi aiutano molto Jonathan e Juan Jesus, sono due grandissimi campioni. Mi danno grandi consigli per migliorare sempre”.

Hai un modello di riferimento?
“Dico senza dubbi Luis Figo”.

Dopo un inizio strepitoso di stagione è sempre difficile confermarsi ogni settimana. Quali sono i vostri obiettivi?
“Certo, noi siamo carichi e vogliamo superare qualsiasi record con questo gruppo. Speriamo di riuscire a farlo. Sarà molto difficile, lo sappiamo, ma con l’aiuto di compagni, mister e staff speriamo di riuscirci”. 

Vedere Bonazzoli, Camara e Palazzi esordire con la prima squadra dà qualche motivazione in più? Visto che la nuova Inter di Thohir dà grande spazio ai giovani…
“Sono molto contento per Bonazzoli e per Gaston (Camara ndr.), come per Palazzi. Se avrò l’occasione di debuttare si realizzerà un sogno che ho fin da bambino. Altrimenti continuerò a impegnarmi e a dare il massimo per la Primavera”.

Che cosa ti aspetti dalla tua carriera? In cosa devi ancora migliorare e crescere?
“Qui con dei grandi campioni serve imparare da loro ogni giorno, anche solo guardandoli in allenamento. Poi anche dai mister che mi danno molti consigli preziosi. C’è molto da imparare. Non ho ancora fatto nulla…”. 

Il vero sogno per la stagione in Primavera è vincere lo scudetto?
“Sicuramente è uno dei sogni più grandi. Ma gli altri sogni di quest’anno sono vincere anche la Coppa Italia e il Viareggio. Per il Triplete? Certo, non si butta via assolutamente (ride ndr)”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 20 novembre 2014 alle 15:34
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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