Se lo scorso gennaio il Paris Saint-Germain avesse provato ad anticipare i tempi dell'arrivo di Milan Skriniar probabilmente Tiago Djalò sarebbe già un giocatore dell'Inter. Invece con la permanenza fino a giugno dello slovacco, che poi ironia della sorte è stato praticamente sempre fuori per problemi fisici, l'arrivo del difensore portoghese del Lille è stato rimandato a data da destinarsi. Nel mentre, il nativo di Amadora si è rotto il legamento crociato che ancora non gli permette di tornare in campo.

Partendo da questo incastro tra mercato e infermeria, la dirigenza nerazzurra non ha mollato l'osso su Djalò e vuole assicurarselo a parametro zero in vista della prossima stagione. In altre parole, come per Marcus Thuram, non ha mai interrotto il corteggiamento nonostante l'infortunio e adesso sta cercando di velocizzare i tempi per bloccarlo. Classe 2000, alto 190 centimetri, viene considerato un profilo ideale per adattarsi al sistema difensivo dell'Inter e oltre ad avere margini di miglioramento garantirebbe un investimento contenuto tra commissioni e stipendio. L'Inter infatti conta di offrirgli 2-2,5 milioni netti a salire ma deve guardarsi da una concorrenza importante. Anche Juventus e PSG hanno infatti messo nel mirino il portoghese, occasione troppo ghiotta per non prenderla in considerazione.

I bianconeri avrebbero in mente un'offerta simile a quella dei nerazzurri, ma ancora non si sono mossi concretamente con l'entourage del giocatore, cosa che invece ha già fatto l'Inter con tanto di bozza del contratto su cui lavorare. La scheggia impazzita rischia però di essere il club parigino, dove il direttore sportivo Luis Campos è un estimatore di Tiago Djalò dai tempi in cui era al Lille e non avrebbe difficoltà a proporre un contratto assai più ricco al giocatore. Questo in teoria, visto che al PSG attualmente le priorità sono altre e l'interesse per il difensore portoghese non è ancora maturato in modo serio.

Per queste ragioni l'Inter, che è in vantaggio, vuole chiudere l'accordo prima possibile, entro fine gennaio, in modo da non permettere alla concorrenza di mettere a fuoco l'obiettivo e di tentare il sorpasso. Le sensazioni in Viale della Liberazione sono positive, il calciatore piace e il gradimento è reciproco. Ma come sempre in questi casi è il tempismo a fare la differenza.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 22 novembre 2023 alle 11:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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