Lunga intervista dai toni latini quella andata in onda con il secondo episodio di Team Talks, programma prodotto di Inter Media House in collaborazione con Betsson Sport. Episodio, il secondo della saga, che parla español con i due argentini Lautaro Martinez e Joaquin Correa (LEGGI QUI), in compagnia dello spagnolo Pepo Martinez (LEGGI QUI). Di seguito le parole del capitano.
Cosa hai pensato quando hai esordito col Racing, subentrando a Milito?
"Mi ricordo quel giorno, c’era tutta la mia famiglia in tribuna. Non venivano spesso a guardarmi perché lavoravano e proprio in quella partita sono venuti e quello è il ricordo migliore che ho. Quando sono partito da casa diventare un giocatore professionista era il mio obiettivo e quel giorno ho esordito entrando per Milito che sappiamo tutti cosa significa per l’Inter, per il Racing… È stato un giorno molto speciale".
Da bambino chi era il tuo idolo?
"No, non avevo idoli da poster sul letto però guardavo tanto Radamel Falcao, l’ho detto sempre. Mi piacevano molto come attaccante, mi piacevano tantissimo i suoi movimenti, aveva una maniera tutta sua di giocare".
Ora sei capitano e alla settima stagione di Inter, ma quando sei arrivato qual è stato l'impatto col calcio italiano?
"Sono già sette anni che sono arrivato in Italia, ed è da sette anni che sto imparando tanto e ancora oggi lo faccio perché il calcio italiano sta cambiando però ho avuto un impatto difficile. È stato difficile entrare nel calcio italiano perché era molto diverso, tatticamente era un po' diverso da quello che avevo vissuto in Argentina quindi c'è stato un periodo di adattamento. Però grazie a compagni, allenatore che ho avuto, staff e tutta la gente che lavora all'Inter è stato un po' più semplice e rapido. Sono contento di questo però ogni giorno cerco di imparare e di alzare il livello".
Ti ricordi la tua prima partita? C'era qualcuno che ti ha aiutato più di altri?
"Sì, quando sono arrivato certamente prima ho dovuto fare tutte le cose burocratiche per poter giocare qui, le visite e tutto. Mi ricordo che quel giorno sono arrivato nel pomeriggio ad Appiano per il mio primo allenamento e dopo sì, mi ricordo la prima partita in preparazione. La prima ufficiale è stata a Sassuolo e abbiamo perso. Ma ho realizzato un sogno che avevo da bambino perché giocare in Europa era un obiettivo che ho raggiunto".
Come è stato il primo allenamento di Josep Martinez?
"Come benvenuto bene, due o tre gol...".
Com'era Correa al suo primo allenamento?
"È arrivato nel giorno prima della gara, prima di partire per Verona. Però conosceva già qualcuno, me compreso. E abbiamo cominciato subito a parlare e si è inserito benissimo nel gruppo. In quella partita è entrato e ha fatto due gol, è stato un momento bello perché quando arriva un compagno nuovo cerchi sempre di metterlo subito a suo agio e lui è entrato e ha fatto due gol, era un segnale positivo".
Il tuo momento più bello in nerazzurro o il tuo gol più bello?
"Più che gol più bello, io lo definisco come il più importante segnato ed è quello in semifinale di Champions col Milan per quello che contava la partita, per quello che significava per tutti noi, per i tifosi, perché riportava l'Inter in finale di Champions dopo tanti anni. Secondo me è quello il gol più importante fatto qua all'Inter. Anche se sicuramente ce ne sono altri questo rimarrà sempre il più importante per quello che significava la partita e il momento che stavamo vivendo. Riportare l'Inter in finale di Champions dopo tanti anni è stato un sogno".
Come descriveresti il Tucu?
"È un giocatore che può giocare di fronte all'attacco, però la sua caratteristica migliore è quando sfila tra tra le linee difensive e la linea di metà campo avversaria perché con la qualità che ha lui può cambiare le giocate della squadra. È una sorta di trequartista e nella nostra squadra non ci sono giocatori così, lo dico sempre, e secondo me è quella la sua caratteristica migliore: fare la giocata o il passaggio finale per i compagni, con la qualità che ha lui può sempre metterti davanti alla porta".
Tre anni fa sei diventato campione del Mondo. Cosa ti viene in mente per prima cosa se ci pensi?
"La sconfitta con l'Arabia. Dopo quella sconfitta, era la prima gara del Mondiale, arrivava dopo 35-36 vittorie di fila e ovviamente arrivare in quel modo ad un Mondiale è sempre bellissimo, poi però esci sconfitto e... Quel risultato però ci ha temprato tanto perché la squadra e il gruppo poi sono venuti fuori, anche quelli che sono entrati dopo hanno fatto la differenza. Credo sia stato un mondiale bellissimo, ma se devo fermarmi in un punto penso a quella sconfitta perché ci ha cambiati tutti".
Sul River di Gallardo, avversario del Mondiale per Club. River, Boca... Possono fare bene al Mondiale?
"Sì, possono fare bene. La storia di River e Boca lo dimostra, il River noi lo conosciamo meglio, guardiamo sempre le partite perché ci è capitato ai gironi. Conosciamo i giocatori, tutti i loro difensori giocano con me in Nazionale, Martinez Quarta lo abbiamo affrontato anche in Europa, Gonzalo ha giocato al Sivglia ma non lo abbiamo affrontato, ma in generale li conosciamo, conosciamo i giocatori, l'allenatore, la squadra e dobbiamo fare attenzione perché sarà una grande sfida".
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 12:00 Mkhitaryan: "Chivu all'Inter in un momento non facile. Lui e Inzaghi sono diversi, ci ha dato energia e fiducia"
- 11:30 Coppa d’Africa, svolta dal 2028: il nuovo format divide allenatori, giocatori e dirigenti
- 11:00 SI - Inter, il sogno è Palestra ma si valutano anche soluzioni ponte come Dodò. Nessun contatto per Bellanova
- 10:30 GdS - Due dubbi in mediana, Luis Henrique verso la conferma: le ultime verso l'Atalanta
- 10:00 SM - Frattesi si allontana dalla Juve: l'obiettivo bianconero è Tonali. Jonathan David può entrare nella trattativa
- 09:30 Füllkrug al Milan, Klinsmann approva: "Penso sia una buona mossa. Spero lo aiuti ad andare al Mondiale"
- 09:00 Certezza ThuLa e 'assist' di Bonny a Esposito: Chivu studia le mosse d'attacco. Diouf il 'jolly d'emergenza'
- 00:00 Auguri di tanta fame
- 22:30 Juventus, Natale di riposo: domani la ripresa verso il Pisa, niente conferenza per Spalletti
- 22:00 De Laurentiis, Natale all'attacco: "Nel calcio dirigenti troppo legati alla poltrona. Si gioca troppo"
- 21:30 Napoli, Mazzocchi celebra la Supercoppa italiana: "Il tempo premia chi merita"
- 21:00 Serie A a Natale solo nel 1955 e nel 1960: in entrambi i casi si giocò la 12esima giornata
- 20:30 Dalla mentalità al mercato, l'Inter e l'ultimo centimetro: cosa è emerso dal dibattito su FcInterNews
- 20:00 Pio Esposito, in un anno è cambiato tutto: dai campi di provincia alle rotazioni di Chivu. Ma guai fermare la crescita
- 19:30 L'Inter sogna i due fratelli Thuram, Khepren scherza sul regalo di Natale a Marcus: "Una bella maglia della Juve..."
- 19:00 GdS - Atalanta-Inter, torna Sommer in porta. Da Diouf a Calhanoglu: la probabile formazione
- 18:30 Chiesa, Natale in campo: lavoro personalizzato al Liverpool mentre l’Italia osserva
- 18:00 Donnarumma felice al Manchester City: "Mi hanno fatto sentire importante fin da subito"
- 17:30 Scandalo in Turchia: arrestato il presidente del Fenerbahce Saran nell'ambito di un'inchiesta antidroga
- 17:00 videoDa Egonu fino a Maicon: gli auguri di Natale dei vip e degli ex ai tifosi dell'Inter
- 16:30 Caicedo verso l'addio al calcio dopo l'omicidio dell'amico Pineida: "Non voglio più saperne"
- 16:00 I numeri non mentono, Frattesi è in fondo alle gerarchie del centrocampo. A gennaio peseranno le motivazioni
- 15:30 Cassano: "Non impazzisco per Koné. Fossi la Roma, lo darei all'Inter. Poi prendo Ederson e Lookman"
- 15:00 Moretto: "Bellanova concentrato sull'Atalanta, non ci sono stati contatti con l'Inter"
- 14:30 Sky - Juve, Frattesi obiettivo difficile: serve una proposta economicamente importante per convincere l'Inter
- 14:00 Qui Atalanta - Djimsiti, possibile recupero a sorpresa in vista dell'Inter: c'è cauto ottimismo
- 13:30 TS - Novara, esonerato Zanchetta: niente sfida dell'ex con l'Inter, tre nomi per la sua successione
- 13:00 Basic, confermate le due giornate di squalifica: respinto il reclamo della Lazio
- 12:30 videoGli auguri della famiglia Inter ai tifosi, Marotta e Chivu: "Grandi risultati e tante soddisfazioni nel 2026"
- 12:00 Il primo intermedio di Chivu: bilancio positivo con qualche pausa. Tanto lavoro da fare, con cauto ottimismo
- 11:30 TS - Calhanoglu-Inter, rinnovo o cessione: due club pronti all'assalto. Marotta e Ausilio hanno già pronto l'erede
- 11:00 Sky - Inter, primi contatti con Vicario per il dopo Sommer: trattativa non semplice
- 10:30 videoL'Inter rilancia la campagna 'Home Never Alone': "Buon Natale agli interisti di tutto il mondo"
- 10:00 Romano: "Fascia destra, l'Inter ha fatto delle chiamate. Palestra pista che non si scalda per gennaio, Belghali..."
- 09:30 GdS - Geometrie in mediana e specialista dei rigori: Zarate è il 'mini-Calhanoglu' dell'Inter. Il prossimo step riguarda il ruolo
- 09:00 GdS - Inter, affondo per Mlacic in tempi rapidi: il motivo. I nerazzurri pensano al 'Sucic-bis'
- 08:30 Corsera - Nazionale, a rischio lo stage prima dei playoff Mondiali: la questione slitta a dopo Natale
- 08:00 Scelta difficile per De Vrij: l'ultimo Mondiale è un forte richiamo. Ma l'Inter non può agire a cuor leggero
- 00:00 L'Inter del post-Conte si specchia nella Supercoppa italiana
- 00:00 Un sereno e felice augurio di buon Natale da parte della redazione. Sempre a tinte nerazzurre
- 21:00 Il 2025 si chiude con il crash test di Bergamo. Nonostante quattro assenze, il problema resta il solito
- 20:40 Dalmat: "L'Inter non ha ancora trovato lo stile di Chivu, il suo lavoro buono ma non straordinario". Poi sui francesi...
- 20:20 Schelotto: "Bergamo campo molto ostile, l'Inter dovrà stare attenta. Chivu sulla strada di Palladino"
- 20:00 Bologna, Bernardeschi si opera: sei settimane di stop, salterà anche il match di campionato con l'Inter
- 19:40 Carbone: "Prima parte di stagione entusiasmante dopo le difficoltà iniziali. Siamo un gruppo straordinario"
- 19:20 Milan, Rabiot: "Non è impossibile pensare al primo posto. E uno Scudetto varrebbe bene un tatuaggio..."
- 19:00 Playoff Mondiali, Romania contro la Turchia di Calhanoglu. Chivu: "Poteva succedere, abbiamo sorriso"
- 18:40 Cragno: "L'altezza decisiva per i portieri per me è una stupidaggine. Basti pensare a Sommer"
- 18:20 Grifo: "In Serie A i giocatori più tecnici sono decisivi. Penso a Lautaro e al mio amico Calhanoglu"
- 18:00 Cristian Chivu allenatore rumeno dell'anno: "L'Inter è una lavatrice, sbatti la testa ovunque. Però..."
- 17:40 Lucescu ricorda: "Moratti un signore, ma aveva fatto sapere che avrebbe preso Lippi. La cosa mi creò problemi"
- 17:20 Fabregas ripensa alla sconfitta di Roma: "Nella ripresa abbiamo giocato bene, così come con l'Inter"
- 17:00 fcinLa verità sui like di Bastoni ai tifosi che lo 'spedivano' al Barça. Il difensore va dritto con una speranza
- 16:40 Gli auguri di Natale di Marotta: "Siamo un gruppo amalgamato e coraggioso, vogliamo regalare soddisfazioni"
- 16:20 Gattuso: "Nuovi convocati per i playoff, perché no? Palestra sta facendo cose interessanti. E ho apprezzato Bastoni perché..."
- 16:00 TS - Salvatore Esposito verso la Sampdoria. E un altro ex Inter è nel mirino dei blucerchiati
- 15:40 L'agente di Esposito: "Innamorato dell'Inter. Napoli? Piaceva a DeLa, ma i nerazzurri non hanno mai voluto cederlo"
- 15:20 Qui Atalanta - Seduta pre-natalizia a Zingonia. Ora il gruppo di Palladino in pausa fino a venerdì
- 15:00 Leva, lo scopritore di Frattesi: "Per me vale più di 40 milioni. Un paio di anni fa fece bene a scegliere l'Inter"
- 14:40 'Maledizione' Supercoppa: l'eredità (solo statistica?) della trasferta araba
- 14:20 Il Galatasaray pronto a riprovarci in estate per Calhanoglu: questa la richiesta dell'Inter
- 14:00 Mkhitaryan e il mentore Hernanes: "Ecco come l'ho conosciuto. Da me volle imparare... l'alfabeto armeno"
- 13:40 Luis Alberto: "Io all'Inter? Mai una chiamata da Inzaghi. Capiva i calciatori perché..."
- 13:10 L'escalation di Mlacic: "La sera prima di andare a letto mi chiedo se questa è davvero la mia vita"
- 12:40 Dalla Spagna - Il Barcellona cerca un centrale: anche De Vrij tra i candidati per i blaugrana
- 12:10 L'agente di Dragusin apre all'Inter: "Ha bisogno di giocare fino all'estate, magari Chivu mi chiama"
- 11:40 GdS - L'Inter può essere la squadra leader, ma deve cambiare testa. Fascia destra: ipotesi nome a sorpresa per Marotta e Ausilio
- 11:10 CdS - Bonny, c'è un obiettivo per il rientro. A Bergamo tornano la ThuLa e Calhanoglu. C'è anche l'opzione Diouf
- 10:49 GdS - Chivu concede due giorni di riposo: ripresa a Santo Stefano. Dumfries prosegue le terapie
- 10:34 Corsera - Muharemovic, obiettivo Inter: intreccio con la Juve (che punta Frattesi). Palestra a gennaio? Inarrivabile, anche se...


