"Ho realizzato che era vero quando mi ha chiamato il procuratore, mi ha reso il ragazzo più felice del mondo". Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Issiaka Kamate sintetizza così le emozioni provate quando, nel 2020, scopre dal padre che l'Inter lo acquista dalla squadra dilettantistica del Montfermeil. Il francese classe 2004 ora è una delle stelle della Primavera nerazzurra di Christian Chivu: ​"Per me è per il resto della squadra è come un padre, ci aiuta in campo come fuori ed è un allenatore a cui piace vincere, questo ce l'ha trasmesso. Con lui siamo contenti, speriamo di vincere lo scudetto per finire al meglio. Certo, ogni tanto si inc... ma lo fa per il nostro bene: è giusto così, se dice sempre che va tutto bene non serve a niente...".

Quattro anni fa il trasloco dalla Francia, oggi i playoff scudetto: sensazioni?
​"All'inizio non è stato facile, perché non sapevo l'italiano. Appena arrivato mi sono messo a studiare e dopo due mesi iniziavo già a capire, mentre sul campo in Francia non giocavo in una squadra professionista: qua i miei nuovi compagni erano già pronti, avevano fatto il ritiro e fisicamente dovevo recuperare. Poi però mi sono abituato e mano a mano è andato tutto meglio: tatticamente sono migliorato molto, ma anche dal punto di vista della personalità. E poi ora ho consapevolezza di quali siano i miei punti forti. Ora vogliamo vincere".

​Il capitano Aleksandar Stankovic ribadisce sempre il concetto di gruppo.
​"Quando uno è in difficoltà andiamo subito ad aiutarlo e questa unione si sente in campo: secondo me è uno dei nostri punti di forza. È grazie al fatto che siamo davvero così uniti che siamo riusciti a fare questo percorso".

Ha legami speciali all'interno del gruppo?
​"Sarr è come un fratello per me, è il primo che mi ha aiutato quando sono arrivato in Italia. Passo tempo con lui anche fuori dal campo, perché usciamo insieme. In campo mi trovo bene con lui e anche con Owusu, ma sono tanti i giocatori che potrei nominare perché siamo davvero un bel gruppo. Giocare con bravi calciatori che capiscono calcio è facile".

​Com'è stata l'esperienza di essere a contatto con la prima squadra?
​"Bellissima, me lo ricorderò per sempre. Sogno di giocare con grandi campioni e all'Inter ce ne sono tanti: allenarsi con loro è stato divertente e, anche se non ho ancora esordito, lavoro duro ogni giorno sperando di riuscirci in futuro".

Com'è l'approccio di Simone Inzaghi con i giovani della Primavera?
​"È molto bravo! Ci dà consigli, parla con noi e ci aiuta".

​Ad Appiano Gentile hai studiato qualcuno in particolare?
​"Lautaro Martinez. Mi piace molto come giocatore, ci ho parlato qualche volta e mi ha dato dei consigli: io li ascolto e cerco di migliorare. Lui è sorridente come in partita, poi con il pallone è davvero forte".

​Il presente sono i playoff Primavera, ma come ti vedi tra un paio di anni?
​"Sinceramente, sono concentrato sul presente. Nella mia testa ora c'è soltanto vincere con il Sassuolo e il campionato Primavera. Quando ho una cosa in testa, c'è spazio solo per quello...".

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Sezione: Copertina / Data: Lun 27 maggio 2024 alle 16:25
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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