L'Inter cede il passo e dopo una grande rimonta perde nuovamente contatto dalla vetta. Ranieri per agevolare il rientro di Sneijder rinuncia al 4-4-2 che tanta fortuna gli aveva portato e propone quel rombo a centrocampo che si era già visto nel secondo tempo con la Lazio. Il 3-4-1-2 non ha soddisfatto il tecnico nerazzurri soprattutto nella fase di non possesso. La squadra si è allungata molto regalando le fasce al Lecce che ne ha approfittato con azioni veloci portate avanti anche coi terzini. Oddo è stato l'uomo chiave venendo sempre a sostegno di Cuadrado e producendo molti cross tagliati dalla trequarti tra cui quello del gol partita di Giacomazzi.
In fase offensiva le cose sono andate meglio. Il tridente nella fase centrale del primo tempo ha prodotto alcune chiare occasioni da gol, e se l'Inter non ha sbloccato il risultato è stato, soprattutto, per merito di Benassi.

Ranieri comunque nell'intervallo ha tolto il trequartista con  Alvarez e ha riproposto il "suo" 4-4-2. Aprendo nuovamente il caso Snejider che si era chiuso con l'esonero di Gasperini. La squadra ha però confermato tutte le difficoltà nella costruzione del gioco viste anche con la Lazio, tanto che alla fine l'andamento del secondo tempo legittimita della vittoria del Lecce. Abbastanza negative anche le prestazioni individuali come potete vedere col sistema Radar Performance sul sito www.adrianobacconi.it.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Mar 31 gennaio 2012 alle 00:01
Autore: Adriano Bacconi
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