"Quando Cassano è arrivato nella Milano nerazzurra, spulciando tra quotidiani e pagine web si leggeva di un Fantattacco con Fantantonio, ma devo dire che il neo-acquisto, a fantasia, ha solo da imparare da certi giornalisti sportivi. Il Lunedì e il Martedì dopo Inter-Roma sono stati un'ammucchiata di idee e impressioni completamente prive di senso riguardanti la partita. Si legge della lezione di calcio data da Zeman a Stramaccioni, del dominio assoluto giallorosso, della totale assenza dei nerazzurri a San Siro. A quel punto sorgono spontanee delle domande. Abbiamo per caso guardato la partita sbagliata? Sono, sempre per caso, tutti i giornalisti romanisti? Stavano, per caso, ovviamente, commentando la partita che avevano giocato su FIFA anziché quella che trasmettevano in televisione? Domande senza risposta, l'unica cosa che possiamo dire con certezza è che loro non hanno visto il nostro stesso match. Di sicuro non era un Inter al meglio, e ciò è testimoniato dal risultato, ma se, nella mezz'ora in cui la partita la facevamo noi, avessero messo in saccoccia altri due gol, per mettendo in rete i passaggi filtranti di Guarin non arrivati a destinazione, nessuno si sarebbe certamente stupito. Le colpe di Castellazzi sono poi evidenti: tre tiri nello specchio della porta, tre gol. Al primo non era ben posizionato, ma si può perdonare, nel secondo caso si può ugualmente chiudere un occhio, ma certo è che non doveva stare fermo come un palo in mezzo all'area e sul terzo meglio astenersi dal commentare. Insomma, problemi e difficoltà ci sono, ma la squadra lavora bene, è serena e si è visto. Non sono certo gli undici senza idee in campo con Gasperini. Anche perché, ricordiamolo,  la Roma non è il Novara, e dunque credo che noi interisti possiamo concordare sul fatto che il roseo futuro che si prospettava nel dopo-Pescara rimane ugualmente roseo, anche se con tre punti di distacco dalla vetta".

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 05 settembre 2012 alle 18:00
Autore: Redazione FcInterNews
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