"Sono molto dispiaciuto". Lo dice Danilo Iervolino, presidente della Salernitana deluso dalla decisione di spostare a domenica la sfida con il Napoli, ad un passo dalla conquista dello scudetto. "La certezza del calendario è un punto centrale della serietà di un’industria come la nostra - sottolinea a La Gazzetta dello Sport -. È un precedente molto grave, perché viene premiato chi ha fatto più pressione. Non ne faccio un dramma, ma questa decisione ci penalizza sotto tanti punti di vista, come ad esempio il tempo ridotto che avremo per preparare la gara con la Fiorentina. Non si è tenuto conto delle nostre esigenze, abbiamo assistito alla mortificazione della dignità di una squadra rispetto a un’altra. Mi auguro non capiti più. Provo grande amarezza per il mancato coinvolgimento della Salernitana, sarebbe stato giusto parlare della questione in Lega decidendo magari di posticipare anche la nostra sfida con la Fiorentina".

Come giudica la motivazione di ordine pubblico per giustificare il provvedimento?
"Non voglio essere polemico, sono abituato a rispettare le istituzioni. Mi hanno spiegato che è preferibile l’eventuale festeggiamento all’interno dello stadio. Ma mi sembra una spiegazione mortificante per i tifosi che devono necessariamente stare lì perché si valuta che nelle piazze ci sarebbe il rischio di disordini".

Ha l’impressione che la Salernitana sia stata trattata come vittima sacrificale?
"No, perché non mi sento mai una vittima. Però si poteva agire in modo diverso, coinvolgendo anche noi. E non ho capito perché non giochiamo in contemporanea con Inter-Lazio: la Salernitana inizierà la partita in un ambiente già pronto eventualmente a festeggiare. I nostri giocatori vivranno una situazione di disagio e di pressione".

La Lega stavolta non c’entra, ma questa non è un’altra brutta figura per il calcio italiano?
"Certo. Non si può spostare una partita meno di quarantotto ore prima del suo svolgimento. Non si è tenuto conto degli spettatori televisivi, dei tifosi che vanno allo stadio, degli sponsor. Mi auguro che da questa vicenda la Lega possa ritrovare energia e serenità per svolgere meglio le proprie funzioni".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 29 aprile 2023 alle 09:22
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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