Dalla finale di Europa League a quella di Champions League, il risultato non cambia: l'Inter esce sconfitta e Romelu Lukaku incide... in negativo. Un aspetto su cui pone l'accento anche l'edizione odierna di Repubblica, ricordando alcuni episodi con il belga protagonista. "Nell’ultimo atto dell’Europa League 2020, nel deserto agostano dello stadio di Colonia, deviò nella propria porta una rovesciata da campetto di Diego Carlos. Coppa al Siviglia e Inter a casa - si legge -. Allo stadio Atatürk, ha involontariamente murato il pallone di Dimarco che avrebbe permesso di pareggiare il conto con un City fin lì reso umano, spesso inoffensivo, dalla straordinaria resistenza dell’Inter. E ha poi sbagliato il più facile dei gol di testa. Romelu Lukaku ha un problema con le finali. Più in generale, con le partite da dentro o fuori, che proprio non si dovrebbero sbagliare, e che i suoi compagni in nerazzurro quasi mai sbagliano".

Adesso c'è da capire quello che sarà il futuro di Big Rom. "I fattori che possono influire sulla sua permanenza alla Pinetina sono troppi, a partire dalla volontà del Chelsea, proprietario del suo cartellino, e del nuovo allenatore dei Blues, Pochettino. Andando via, nell’estate del 2021, portò all’Inter centoquindici milioni. Riaccoglierlo ne costa una ventina l’anno. Sulla carta, un affare. Ma le storie troppo belle per essere vere, quasi mai lo sono. E la seconda vita milanese di Lukaku non è stata come avrebbe dovuto: dai troppi infortuni, al finale della notte di Istanbul, reso meno amaro solo dall’amore dei tifosi interisti".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 11 giugno 2023 alle 13:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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