La confusione che regna in casa Inter, secondo la Gazzetta dello Sport,  è il concetto intorno al quale tutte le anime del club devono interrogarsi perché è il segnale principale di una situazione grave. La la squadra dopo il ko di Udine, il quarto in nove uscite stagionali, viene definita dai colleghi della rosea "smarrita, scollata, a tratti isterica, puntuale solo nella ripetizione degli errori, nel modo in cui perde le partite sciogliendosi". I giocatori sono sull’orlo di una crisi di nervi: Marcelo Brozovic è già arrivato al quinto giallo in sette giornate e sarà squalificato contro la Roma, mentre Alessandro Bastoni ieri ha scalciato sei volte la panchina dopo la sostituzione alla mezzora di gioco. Una situazione decisamente preoccupante e che non è solo spiegabile con l’assenza di Romelu, Lukaku, anche perché nella scorsa stagione non c'era, eppure la squadra era un altro fil. Sul banco degli imputati, allora, ci finisce soprattutto Simone Inzaghi che "non riesce a trovare la soluzione e la sua gestione dà spazio a tanti punti di domanda". Ecco perché stavolta l’allenatore non ha cercato alibi appellandosi ma ha fatto semplicemente mea culpa: "Sono io il primo responsabile, devo far meglio", ha detto a margine del 3-1 della Dacia Arena. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 19 settembre 2022 alle 09:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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