La gara di questa sera con il Verona è il match delle conferme: "Le cerca l’Inter, le vuole Inzaghi, ne ha bisogno Correa" si legge nell'incipit dell'analisi del Corriere della Sera che per l'impegno di questo pomeriggio contro gli uomini di Tudor parla di un Tucu Correa titolare al posto di uno squalificato Lautaro. Occasione per l'ex Lazio di "dimostrare che i 30 milioni spesi in estate non sono stati un cattivo investimento e ripagare la fiducia cieca dell’allenatore che l’ha voluto" si legge sul quotidiano torinese che rievoca i ricordi dell’andata a Verona, quando il neo acquisto inzaghiano aveva messo a segno una gran doppietta alla prima di campionato. "Le ultime reti sono di fine ottobre, un’altra doppietta all’Udinese, poi il buio assoluto". L'infortunio che ha preceduto la sosta di Natale e quello immediatamente dopo hanno stroncato la stagione dell'argentino, che negli ultimi quattro mesi ha totalizzato appena 117’ negli ultimi quattro mesi. 

Il Verona come segno del destino quindi per il Tucu che finalmente torna titolare e lo fa contro una squadra che "non ha mai vinto nelle ultime 30 partite con l’Inter, l’ultimo successo è datato novembre 1992" e troverà di fronte a se un San Siro gremito di 60 mila tifosi. Ma attenzione agli uomini di Tudor, definita dal Corriere della Sera "la rivelazione del campionato, a ridosso delle big, libera da assilli di classifica, con un gioco collaudato e la tendenza a far soffrire le grandi. Il classico tranello". Dalla sua parte l'Inter gode di un entusiasmo partito domenica scorsa con i tre punti vinti in casa della Juventus, successo che "ha riaperto la lotta scudetto, allontanato i brusii sulla panchina di Inzaghi, rilanciato i nerazzurri come favoriti per il titolo". 

Per farlo però dovranno trovare le conferme di cui oltre a Correa, necessita l'Inter stessa che contro i gialloblu, primo appuntamento per una volata scudetto non impossibile a giudicare dalla classifica. Inzaghi questa sera ritrova anche Stefan De Vrij che tornerà nella batteria difensiva di sempre, a pretezione di Handanovic e dietro i soliti Calhanoglu e Brozovic al centro, alle spalle del duetto d'attacco Correa-Dzeko. Un'accoppiata che Inzaghi spera si riveli panacea di un inceppamento in attacco che dura dall'inizio del girone di ritorno: "tutti gli attaccanti insieme hanno segnato appena 8 gol, di cui 5 alla Salernitana. Numeri non in linea con le ambizioni scudetto e che hanno portato alla crisi, risolta dal rigore di Calhanoglu e dalla vittoria a Torino", punti di ripartenza sui quali puntare senza remora alcuna. 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 09 aprile 2022 alle 11:05
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print