Le visite mediche di rito al mattino, la prima volta alla Pinetina di pomeriggio, la polemica serale con Matthaus: la giornata di ieri di Lukas Podolski è stata ricca di appuntamenti. Per il neo interista la sveglia nell’albergo che lo ospita è suonata intorno alle 7 e, accompagnato dal suo agente, prima delle 8 era già all’Humanitas, la clinica di Rozzano dove da quest’anno i nerazzurri sostengono le visite mediche. Ha avuto anche il tempo per tornare a riposarsi in hotel dove ha pranzato. Alla Pinetina è arrivato alle 15,20, quando la squadra era già in campo. E’ stato accolto dall’entusiasmo di un centinaio di tifosi e alcuni di loro gli hanno anche preparato uno striscione con su scritto ‘Welcome Podolski’. 

L’ex Arsenal ieri non si è allenato con i compagni perché la copia degli ultimi documenti inviati dai legali dei Gunners doveva essere controllata dagli avvocati nerazzurri, per procedere al tesseramento e far scattare l’assicurazione medica (necessaria per sostenere la prima seduta con i compagni). Fisicamente però sta bene e le visite mediche, oltre a non evidenziare nessun fastidio all’inguine, hanno fatto capire che è un tipo molto tosto. E’ alle prese con un po’ di raffreddore, ma se arriverà il transfer e il tesseramento sarà completato entro la mezzanotte di domani, Mancini probabilmente lo farà debuttare con la Juventus. Con quale numero di maglia? Ancora l’argomento non è stato affrontato, ma l’11 (che anche Shaqiri vorrebbe) e l’85 rimangono due opzioni interessanti. 

Pur non allenandosi con i compagni, Podolski ha comunque avuto l’occasione di posare per le prime foto ufficiali insieme a Mancini davanti al simbolo dell’Inter. Con l’allenatore poi ha parlato anche di tattica e della sua condizione fisica che ha definito eccellente a dispetto dello scarso minutaggio. Se tutti i documenti saranno a posto, stamani si allenerà.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 04 gennaio 2015 alle 11:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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