Parma-Inter - Kuz almeno ci mette l'impegno. Gli altri no

HANDANOVIC 5,5 - Troppo incerto sul primo gol del Parma, si fa infilare tra le gambe da De Ceglie in occasione del raddoppio. La sua serata si conclude con un'uscita puntuale su Rispoli che però non allevia l'amarezza.

RANOCCHIA 5 - Benino nel primo tempo, in difficoltà quando viene dirottato a destra, tutt'altro che il suo habitat naturale. De Ceglie e Cassano lo intuiscono e trovano gallerie. Che non sia un terzino non bisognava scoprirlo così.

VIDIC 5,5 - Resta impalato nell'azione del vantaggio parmense, poi patisce l'assenza di punti di riferimento dei padroni di casa in avanti. Sembra in imbarazzo quando gli avversari entrano nella sua area.

JUAN JESUS 5,5 - Dalla sua zona Rispoli ha troppa libertà, colpa anche del ritardo di Dodò. Cerca di barcamenarsi e nel primo tempo se la cava, quando sale però non è per nulla efficace. Serata da dimenticare.

OBI 5,5 - Ha sulla testa due sponde interessanti, ma non è fortunato. In difesa perde il taglio di De Ceglie in occasione del gol e non mostra mai grande sicurezza. Meglio quando sale, ma neanche troppo (DAL 51' HERNANES 5,5 - Rinvigorisce la manovra offensiva con qualche spunto, cerca anche la conclusione dalla distanza. Poi però sparisce dal campo, si vede che non sta ancora bene).

KUZMANOVIC 6 - Quanto meno ci mette la volontà. Si vede che è una new entry, perché ha un altro spirito e soprattutto si muove senza palla, cercando di creare difficoltà ai difensori ducali e concludendo in porta. Nella ripresa è attaccante aggiunto (DAL 72' BONAZZOLI SV).

MEDEL 5,5 - Prova a tamponare le ripartenze del Parma e nel primo tempo ci riesce anche. Poi, quando i ducali puntano sulla resistenza, cerca di contribuire alla fase di costruzione ma produce poco (DALL'89' CAMARA SV).

KOVACIC 5,5 - Solito albero di Natale, la luce si accende a intermittenza e neanche così spesso. Rispetto ai compagni emerge per ovvi motivi, ma non trova mai la giocata decisiva. Solo al 57' mette Kuzmanovic davanti a Mirante, ma l'azione sfuma. Troppo poco, palo compreso.

DODO' 5,5 - Anche lui fa la sua parte sul gol dell'1-0, visto che Rispoli fa la voce grossa sulla sua fascia e lui lo lascia crossare. Prova a riscattarsi nell'altra metà campo ma produce solo un paio di cross interessanti e qualche partenza palla al piede senza via d'uscita. Avrebbe bisogno di rifiatare ma non può.

PALACIO 5 - Si muove tanto ma è evidentemente in difficoltà. Di lui si ricorda solo un cross da sinistra e soprattutto il mancino sbilenco con cui grazia Mirante da pochi passi. Oggi è tutto fuorché un valore aggiunto.

ICARDI 5,5 - Si muove più rispetto a mercoledì scorso, ma contro i centrali del Parma è vita dura. Cerca gloria più largo e mette sul sinistro di Palacio il pallone del pareggio, sparato in curva dal Trenza. Non riesce però a lasciare il segno in area di rigore.

ALL. MAZZARRI 4,5 - Stavolta le assenze non possono essere una scusa, se undici giocatori sbagliano l'approccio significa che in questi giorni ha toccato le corde sbagliate. La sua squadra non ha un'idea di gioco e stavolta non riesce neanche a creare occasioni da gol. Dietro, si torna alle amnesie dei 'bei' tempi. Ranocchia terzino è un suicidio tattico.

PARMA: Mirante 6 Costa 6, Felipe 6,5 (dal 51' Santacroce 6), Lucarelli 6 Rispoli 7, Acquah 6,5, Lodi 6,5, Mauri 6, De Ceglie 7,5 (dal 90' Gobbi sv) Cassano 6,5, Coda sv (dal 18' Ghezzal 6). All. Donadoni 7

ARBITRO: RIZZOLI 5 - Molto male. Permette al Parma di picchiare per tutto il primo tempo e parte della ripresa, risparmiando anche un secondo giallo a Lucarelli. Si perde anche qualche fallo ai limite dell'area, soprattutto ducale. Non si capisce che metro abbia usato, di certo ha agevolato la trincea dei padroni di casa.

ASSISTENTI: Bianchi 6; Longo 6

ASSISTENTI DI PORTA: Peruzzo 6; Chiffi 6