Come far rinascere il calcio italiano? Ne parla Giovanni Trapattoni anche in chiave Inter, ai microfoni del Corriere della Sera: "La risposta è riconquistare quella continuità che rende una squadra interessante per un giocatore. Ci vuole pazienza, virtù rara in Italia. Il rinnovo graduale è difficile Però è la chiave. Quando noi della Juventus perdemmo la finale di Atene, nel 1983, l’Avvocato mi disse: noi dobbiamo rinnovare e ogni due anni tornare nel giro e vincere qualcosa. Questa è programmazione".

Il Trap crede nella riscossa? "Non sarei così catastrofico, non siamo così disastrati. Juve, Milan e Inter hanno investito sui giovani. E comunque non si può fermare chi vuole partire. Alla Juve mollammo Boniek perché gli offrivano di più".

Sezione: News / Data: Ven 12 aprile 2013 alle 20:42
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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