Il presidente della Liga, Javier Tebas, continua la sua crociata contro la Super League. A margine dei premi del quotidiano spagnolo AS, Tebas afferma candidamente di non temere la nascita del nuovo torneo: "Non ho paura, stanno costruendo la storia di qualcosa che non sarà così. Il calcio non ha bisogno di una Superlega, serve che i campionati nazionali restino nello status quo e continuino a crescere, dando continuità ai format europei attuale. "La tua classifica nelle competizioni europee non garantisce la tua qualificazione per la prossima stagione, che è quello che stanno costruendo con questo nuovo formato, ecco perché la chiamo Superlega bugiarda", ha detto.

Il massimo dirigente della Liga ritiene che la creazione di questo format sia "totalmente impossibile", anche a causa di una questione legale legata allo statuto della UEFA riformato due anni fa. "Se qualcuno vuole organizzare una competizione, deve richiederlo con due anni di anticipo e completare una procedura amministrativa all'interno della stessa UEFA. Parlo con molti club in Europa e per ora gli inglesi non ci saranno, e non ho visto che abbiano spostato alcuna questione nel campo dei diritti e dell'organizzazione dell'audiovisivo, cosa necessaria per poter lanciare quella Superlega di cui parlano". D'altra parte, per Javier Tebas, la cosa più difficile che bisognerà affrontare nei prossimi anni sarà "tutto ciò che sta accadendo a livello dell'ecosistema e delle competizioni calcistiche: abbiamo fatto un Mondiale per club, una Coppa Intercontinentale, un po' di Superlega, la riforma della Champions League senza pensare alle competizioni nazionali, dove ci sono tanti club e giocatori che non giocano in questi tornei. Ho letto la nota FIFPRO, è giusto pensare alla salute dei giocatori, ma bisogna pensare anche ai diritti degli altri giocatori che non vanno a queste competizioni, e che possono causare problemi di perdita di capacità finanziarie ai vari tornei, in particolare i campionati nazionali, e questo causa anche molti danni all’ecosistema".

Sezione: News / Data: Mer 20 dicembre 2023 alle 14:35
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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