Ancora novità per quanto riguarda il processo di spionaggio Telecom che coinvolgerebbe anche l'Inter. Al controesame, l'investigatore Emanuele Cipriani ha raccontato che pure il 'Dossier Ladroni' (che il club di Moratti avrebbe commissionato per indagare su De Santis e la 'combriccola romana') venne archiviato in un computer.  

«Dopo le parole di Cipriani - dice l’avvocato del'ex arbitro De Santis, Paolo Gallinelli - aumentano le probabilità che quel pc di Tavaroli contenesse pure il dossier Ladroni. Se così fosse, si può dedurre che gli investigatori quantomeno conoscessero il contenuto di una pregressa attività di dossieraggio su De Santis, i Moggi e altri. Ci sono sovrapposizioni tra i soggetti che sono stati spiati da Tavaroli e Cipriani e quelli che poi furono sottoposti alle indagini di Calciopoli. E c’è un collegamento spazio-temporale che si basa sulla presenza fisica di quel materiale informativo a via in Selci nel pieno delle indagini su Calciopoli". 

Ieri, intanto, sempre Cipriani ha confermato che venne monitorata la Gea World. "L’Inter? Era un cliente stabile della Polis, il rapporto iniziò nel 2000 con Progetto Care e si interruppe quando scoppiò il caso Telecom". 

La vicenda continua a far parlare di sé, molto più della sostanza acclamata: c'era chi rubava e chi veniva derubato.

Sezione: News / Data: Gio 11 ottobre 2012 alle 09:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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