A una settimana esatta dalla figuraccia storica rimediata dalla Nazionale italiana contro la Macedonia, che è costata la seconda esclusione di fila dai Mondiali, Mario Sconcerti solleva la domanda delle domande: quanto si è sminuito il valore del gol in Italia?. "La risposta - ha spiegato il giornalista a Calciomercato.com -. aiuta la comprensione delle difficoltà attuali. Dal duemila fino al 2015 i grandi attaccanti sono stati essenzialmente stranieri: Crespo, Trezeguet, Shevcenko, Ibrahimovic. Ma anche in questo settore già spuntavano Cavani e Higuain, che non peseranno a livello internazionale. Il miglior italiano diventa Di Natale, scomparso in maglia azzurra. Poi, dal 2015, scende il livello comune, di italiani e stranieri. Vincono Dzeko, Icardi, Quagliarella, Immobile, Cristiano Ronaldo nel suo modo assolutamente isolato, di nuovo Immobile. In sostanza, fare gol in Italia non ha più un'importanza assoluta, conta quanto segnare in Turchia. E vale anche il rovescio: Lukaku ha segnato in Italia ma non Inghilterra, Abraham molto in Italia ma non al Chlesea, Vlahovic vedremo, Scamacca vedremo ancora di più. Colpa nostra?", si chiede Sconcerti. 

Sezione: News / Data: Gio 31 marzo 2022 alle 16:07
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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