Nell'ambito della presentazione del Grassroots Program ad Appiano Gentile, è intervenuto anche Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Inter. Ecco le sue parole: "Per noi è importante questo percorso perché facciamo in modo che chiunque lavori con noi si trovi in un ambiente familiare. Devo ringraziare la società per aver supportato questa iniziativa, per noi è importante farvi vedere come sta cambiando la realtà Inter e come può accogliervi. I nostri progetti hanno inizio nel 1996, quando abbiamo creato Inter Campus, poi nel 2003 le scuole calcio e nel 2009 i centri di formazione, grazie a Mourinho. Siamo gli unici in italia ad avere questo tipo di organizzazione, che cercano di copiarci da sei anni ma non riescono. I nostri progetti sono sempre stati credibili e hanno avuto come scopo la qualità. Ci siamo sempre prefissati l'obiettivo di rinnovarci prima degli altri. Federico Dimarco è l'emblema del progetto Inter: è partito dall'accademy e ora è in prima squadra. L'anno scorso ci siamo detti di smettere con le affiliazioni, per iniziare un vero e proprio progetto tecnico partendo dalle radici del calcio, dalla formazione alla sensibilizzazione per promuovere un tipo di calcio diverso in questo contesto. Noi vogliamo allinearci alla Fifa e all'Uefa, non rinchiuderci in un modo di pensare provinciale e così anche i nostri allenatori. Nelle acquisizioni noi spendiamo meno di altri club, ma i risultati sono migliori perché c'è la giusta mentalità alla base. Il marchio dell'Inter è importante, ma è appunto la mentalità che conta. Tutti lavoreranno per avere la miglior metodologia di educazione".

Sezione: News / Data: Dom 15 novembre 2015 alle 12:09 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti: Marco Lo Prato
Autore: Redazione FcInterNews.it
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