"Una volta a metà mese c’era Inter-Pro Sesto o qualcosa del genere. Poi i vari Trofei Tim e Moretti e per anni abbiamo visto partite contro Milan e Juve prima ancora di iniziare il campionato. Adesso si giocherà subito per i tre punti, ma con il Mondiale in inverno ci saranno due mesi di sosta. È un “sacrificio“ che per i tifosi non verrà ripagato". È uno dei concetti espressi da Enrico Ruggeri, cantante di fede interista, nell'intervista concessa al QS.

L’Inter la fa ben sperare?
"Sono sempre molto prudente. Una volta a noi interisti dicevano che vincevamo sempre sulla carta e mai quando si giocava. In estate le squadre sono dei cantieri. Bisogna reinserire Lukaku, così come dovrà fare la Juve con Di Maria o Pogba, piuttosto che la Roma con Dybala".

Lei amava i fantasisti alla Beccalossi. È strano vedere uno come l’argentino nella capitale e non a Milano?
"Sono cose figlie di questo calcio, in cui per ragioni di soldi spesso si spostano i problemi più in là. Quando c’è il raduno a luglio vedo la lista dei convocati dell’Inter e mi ricordo improvvisamente di chi avevamo dato in prestito un anno prima. Alcuni nemmeno pensavo ci fossero ancora. Alla fine però ti ritrovi in casa dei giocatori che non riesci a vendere e per questo motivo non acquisti Dybala pur avendolo in mano".

Da tifoso interista meglio un’altra volata scudetto con il Milan o con la Juventus?
"Io dico con il Milan, ma vedo che sul tema c’è una certa divisione: molti altri avrebbero detto la Juve. In anni passati è capitato anche di giocarcela, perdendo, contro il Verona o la Sampdoria".

È un calcio che va verso il meglio o verso il peggio?
"Spero sempre verso il meglio, anche snaturandosi. Fa sensazione vedere tutte le squadre in mano a imprenditori stranieri, che arrivano dalla Cina o dagli Stati Uniti. In quello sono un po’ nostalgico del mecenatismo alla Moratti o alla Berlusconi".

Quale sarà il “Mistero“ di questo campionato?
"Ce la faranno Lukaku e Pogba, che sono tornati in Italia, ad essere ancora quelli di prima? Ma è una domanda che va allargata a tutti quelli che devono inserire in squadra dei giocatori nuovi. Quando cambi qualcosa non sai mai se andrà meglio o peggio".

Sezione: News / Data: Ven 12 agosto 2022 alle 23:57
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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