Direttore generale della Samp, braccio destro del presidente Ferrero e anche tifoso interista, Antonio Romei si è espresso sul momento d'oro della formazione di Mihajlovic, reduce dal successo per 1-0 proprio contro i nerazzurri: "Mi sembrano tutti belli determinati, le vittorie con Roma e Inter hanno fatto bene anche allo spirito. La volontà e la grinta che mettono in campo i ragazzi sono quelle dell’allenatore. Io da romano sono scaramantico, tenete presente che rinfacciano a Garcia di aver pronunciato la parola “scudetto” appena prima del crollo della Roma. Quindi non posso far altro che pensare all’obiettivo di vincere sempre la prossima partita. Se nelle ultime giornate saremo ancora lassù, faremo un pensierino a qualcosa di grande".

Si parla dell'acquisto di Samuel Eto'o: dietro al suo arrivo c'è la passione di un vecchio interista come Romei? "Leggende metropolitane (ride, ndr), anche se da tifoso nerazzurro l'avevo ammirato moltissimo. La realtà è un’altra, a nostro parere serviva un elemento di grande personalità dentro il campo. Fuori c’era Sinisa, ma dentro mancava una pedina del genere. Già la scorsa estate avevamo cercato giocatori come Cambiasso o Samuel. Ora se ci fate caso la squadra si appoggia tantissimo a Eto’o. Se temevamo fosse bollito? Assolutamente no, lo abbiamo capito fin da subito, da come ci ha parlato. Un campione come lui è il primo a non voler rovinare la propria immagine".

Un altro ex nerazzurro in cima alla lista delle preferenze del dg come miglior acquisto: "Potrei dire Muriel, Eto’o o Romagnoli, e invece dico Duncan. È stato il nostro primo acquisto ed è passato quasi inosservato. Invece è un giovane cresciuto molto, che crescerà ancora. Futuro? L’idea è portare a Genova giovani da valorizzare, da affiancare a giocatori dal profilo internazionale. Quindi da un lato Bonazzoli, dall’altro Moisander. Vogliamo essere ambiziosi".

Sezione: News / Data: Dom 29 marzo 2015 alle 16:49 / Fonte: Repubblica Genova
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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