Tra le testimonianze raccolte nel libro pubblicato da La Repubblica 'Inter, la stella più bella', c'è anche quella di Ernesto Pellegrini, presidente nerazzurro tra il 1984 e il 1995, che ha raccontato le sue sensazioni per la vittoria del tricolore: "È meraviglioso vedere e sentire un'intera città che vibra all'unisono, unita dai nostri bellissimi colori. Oggi come allora, le sensazioni sono le stesse". Sul paragone tra l'Inter di Simone Inzaghi e quella di Giovanni Trapattoni: "Si somigliano molto, fatico a trovare differenze. Sono forti, compatte, verticali e votate all'attacco. E i giocatori sono amici fra loro. Inzaghi, poi, sta dimostrando di non essere da meno di Trapattoni quanto a carattere. È un combattente, pur educato e gentile. Ho sempre creduto in lui, anche nei momenti difficili. Gliel'ho detto quando sono andato in visita ad Appiano Gentile, qualche mese fa".

Su come rafforzare questa squadra, Pellegrini glissa: "Lo sa solo Beppe Marotta, di cui ho stima enorme. È il più bravo di tutti. Ha migliorato la squadra risparmiando, il sogno di ogni presidente. Fin quando sarà al comando, staremo tranquilli". Ma ha mai pensato Pellegrini di ricomprare l'Inter? "C'è stato un momento in cui sembrava potesse succedere, dopo il Triplete. Ne parlai con Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera, ma alla fine non se ne fece nulla". 

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Sezione: Focus / Data: Dom 26 maggio 2024 alle 15:49
Autore: Christian Liotta
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