Mazzarri: "Thohir ci ha rincuorato, ma a me giravano parecchio. Ulivieri? Evidentemente non mi ascolta"

Deluso Walter Mazzarri al termine del pareggio contro la Samp: "Abbiamo fatto il calcio in modo diverso da tante altre nostre partite - spiega ai microfoni di Premium Calcio -. Il risultato è giusto, mentre contro le altre squadre avevamo gettato al vento i 2 punti. Oggi nel secondo tempo non siamo stati noi, abbiamo subito la Samp e non abbiamo chiuso la partita quando potevamo. Bisogna migliorare cercando di avere continuità di rendimento per tutti i 90 minuti come nelle altre gare. Siamo una squadra che non si può permettere di giocare in modo lezioso - sottolinea il tecnico -, ma che deve avere la stessa intensità dell'avversario . Abbiamo giocato a fasi alterne, mentre nelle altre partite in casa abbiamo schiacciato l'avversario per 70 minuti. Oggi non mi è piaciuta la partita".

Un commento sulle dichiarazioni di Ulivieri: "Stappa lo champagne per i miei complimenti alla Samp? Evidentemente Ulivieri non mi sente. Io mi sforzo sempre di essere obiettivo sulla prestazione. Anche se fosse finita 1-0 e quel tiro di Renan fosse finito sul palo oppure parato da Handanovic avrei detto le stesse cose. Probabilmente tanta gente non è attenta quando parlo. Però lui dice battute, lo fa apposta. Thohir? È venuto e mi ha abbracciato, era dispiaciuto e cercava di rincuorarci. A me però giravano molto, perché non mi è piaciuta la gara. Mi è dispiaciuto non dedicargli la vittoria. Oggi il risultato è giusto, la Samp ha fatto una grande gara". Sul mercato: "A gennaio o ci si rinforza veramente o si continua a lavorare migliorando giovani e rosa, vedendo dove saremo arrivati alla fine. Ma sono cose che spettano alla società, l'allenatore lavora con quello che ha".