Tanto si è discusso sulla frase di Claudio Marchisio riguardante la sua antipatia verso il Napoli e oggi, alla vigilia del big-match del San Paolo, il mediano bianconero torna sull'argomento. "E’ normale che oggi sia questa la sfida che fa scattare qualcosa in più dentro a un giocatore. Io parlavo del Napoli squadra, non dei napoletani o di Napoli città. Ai tempi di Mancini e Mourinho, per esempio, i giocatori dell’Inter nemmeno consideravano la Juve o il Milan, era infatti la Roma l’avversaria in assoluto, la rivale con la "erre" maiuscola. E lo stesso, probabilmente, valeva per i giallorossi", spiega il centrocampista juventino. "Perché Cassano non più in Nazionale? Non è vero che è stata la vecchia guardia a farlo fuori: in Polonia e Ucraina non è successo proprio nulla di ciò che ho sentito in qualche occasione. Il fatto è che ci sono giovani fortissimi che spingono, vedi El Shaarawy, Insigne, Destro e altri. Chiedete un rinnovamento e poi vi lamentate con Prandelli? Io credo che sia giusto testare i giovani, si tratta di un normale ricambio".

 

Sezione: News / Data: Gio 28 febbraio 2013 alle 11:04 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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