Dopo la vittoria contro il Bologna, Roberto Mancini si presenta ai microfoni di Rai Sport descrivendo così il match: “Gara difficile contro un avversario che veniva da prestazioni ottime. Abbiamo fatto però una buona gara complicandoci la vita con un regalino nel finale”. Sull’infortunio di Mauro Icardi e sulla scelta di inserire Geoffrey Kondogbia in quel momento: “Ho scelto lui perché ho pensato che non dando riferimenti i due centrali del Bologna sarebbero andati in difficoltà. Perdendo Mauro in mezzo all’area abbiamo perso qualcosa, ma gli inserimenti di Ljajic, Perisic ed Eder potevano creare pericoli. Poi sono giocatori che possono stare ovunque in campo. Stasera ci è mancato solo il gol nel primo tempo. Per le condizioni di Mauro vedremo domani, tempi di recupero da valutare”.

La svolta è arrivata dopo la partita di Coppa con la Juve? “Già prima ne avevamo fatte ottime, poi magari quando si vince qualcosa cambia davvero, ma la squadra era in crescita prima”. Ma quanto conta il tattico nelle scelte dell’allenatore? “In panchina si parla sempre, se no si fatica a smaltire la tensione. Anche se gli appunti li scrivevo io”. Si parla di Adem Ljajic e Geoffrey Kondogbia e sul loro contributo nel finale: “Geoffrey è cresciuto molto, peccato per l’errore di stasera ma è cresciuto davvero tanto. Adem ha qualità incredibili ma a volte se lo scorda; stasera è sceso un po’ rispetto al match col Palermo, ma il suo contributo ci servirà”. Sul futuro non ha dubbi: “Non sarà azzurro, ma nerazzurro”. Chiosa sul match con la Roma: “Vietato perdere? Dipenderà dai risultati di domani, poi sarà una partita molto importante. Anche se con 24 punti può ancora cambiare tutto”.

Sezione: News / Data: Sab 12 marzo 2016 alle 23:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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