La Superlega è un progetto che potrebbe vedere la luce entro il 2024. A sostenerlo è Joan Laporta, presidente del Barcellona, che meno di una settimana fa ha incontrato Florentino Pérez e Bernd Reichart, ad di A22 Sports, per provare a esplorare nuove strade per riformare il calcio europeo dopo il parere emesso dall'avvocato generale della Corte di giustizia Athanasios Rantos. "Ci scommettiamo perché dobbiamo riformare il modo in cui funziona il calcio europeo - ha detto il numero uno del club catalano a Barça TV -. La Premier passerà da 5.000 milioni di euro a 7.000, La Liga passerà da 2.000 a 1.700: questa cosa rende più difficile la competitività. Noi competiamo perché abbiamo forza e un storia, ma gli inglesi hanno sempre più risorse: questa cosa deve cambiare. In primavera il Lussemburgo si pronuncerà e spero che sarà a favore dei club e della libera concorrenza europea. Stiamo lavorando per cambiare il modello di governance, penso che la sentenza avrà un'importanza simile a quella che ebbe la Bosman all'epoca. Questo non significa che i giocatori non continueranno ad avere un lavoro molto ben retribuito, ma ora anche i club hanno bisogno di questo supporto. La UEFA dovrebbe essere al tavolo della governance con noi. In caso contrario, potremmo trovare un Paese al di fuori dell'UE che viene a organizzare un torneo. Cerco sempre di incoraggiare il dialogo, anche con chi la pensa diversamente da me. Il dialogo può ancora esserci. Siamo aperti a parlarne. È essenziale per la sostenibilità dei club di calcio. Forse tra un paio d'anni potrebbe essere realtà". 

Sezione: News / Data: Gio 22 dicembre 2022 alle 16:59
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print