La partita di Acquafresca, l'ex col dente avvelenato

Robert Acquafresca si è sentito scaricato dall'Inter. Era l'estate dell'anno scorso e la sua avventura in neroazzurro non è neppure cominciata: Robert infatti è rientrato nello scambio con il Genoa che ha portato Milito e Thiago Motta all'Inter. Un'operazione di mercato importante, che aveva fatto storcere il naso a qualcuno. Chi accusava l'Inter di essersi liberata troppo presto di un giovane attaccante per prenderne uno di trent'anni, si è ricreduto dopo i 30 gol, di cui due a Madrid, del Principe. E mentre Milito segnava, Acquafresca faticava in giro per l'Italia, dall'Atalanta al Genoa.

Doveva essere l'anno della consacrazione, ma è stato un anno deludente. In estate quindi il ritorno al Cagliari, che sembra un passo indietro nella sua carriera. Perché ora al Sant'Elia il ruolo del bomber è di Matri e Robert deve limitarsi a fare la comparsa. E domenica ritrova proprio l'Inter, squadra a cui ha già segnato due gol con la maglia del Cagliari. Un ex dal dente avvelenato, perché ha solo sognato di vestire la maglia neroazzurra, senza mai riuscire a farlo. E la sua promettente carriera, dopo quello scambio con il Genoa, è precipitosamente crollata. Ma Robert ha molta voglia di tornare in alto, a partire da domenica.