"Prendo atto di quello che accade. È chiaro che immaginarsi un finale di questo genere diventava difficile, però poi sono partite dove gli avversari continuano a lottare con l'intensità giusta, l'Empoli ha fatto così tutto l'anno. Probabilmente sul finale abbiamo perso attenzione, abbiamo perso qualche pallone di troppo e facendo qualche errore che non dovevamo fare per il nostro livello. Sul fatto dell'attenzione e dell'intensità ha molte responsabilità l'allenatore". Intervistato da DAZN dopo il ko di Empoli che probabilmente mette fine al sogno Scudetto del Napoli, Luciano Spalletti recita il mea culpa.

"Dovremmo avere un comportamento consolidato che diventa evidente in qualsiasi momento della partita perché se no poi è segno che ho trasferito male il mio lavoro ai calciatori - aggiunge poi in un altro passaggio -. Perché noi dobbiamo lottare per lo Scudetto, com'è stato detto più volte. È stato riconosciuto da tutti che questa squadra aveva le qualità per lottare per lo Scudetto, se poi il livello è questo qui non ci può essere un divario senza essere chiamato in causa. Soprattutto io. Considerazione per il futuro? Non vi preoccupate di questo, parliamo della partita. Queste sono valutazioni che vengono fatte dopo".

Sezione: News / Data: Dom 24 aprile 2022 alle 17:24
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print