Ormai dagli allenatori i tifosi si aspettano poca fedeltà ai colori, e ancora meno dai dirigenti, considerati su un altro piano rispetto ai giocatori che vanno in campo. Ma Luigi Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport, all'interno del suo spazio sulla rivista SportWeek 'Ripartenze' sottolinea lo scivolone che ha visto protagonista Marco Fassone, attuale direttore generale dell'Inter, del quale nei giorni precedenti la gara con la Juventus è stata pubblicata una foto con in mano una t-shirt con un messaggio apertamente anti-interista impresso.

Secondo Garlando, Fassone "è approdato all'Inter di Massimo Moratti senza problemi, forte della fama di essere 'bravo a fare gli stadi nuovi'. Il guaio è che alla vigilia di Inter-Juve è circolata quella foto, e ha perso di colpo l'immunità da dirigente. Ora in curva ne parlano come di Mario Balotelli quando gettò la maglia a terra. E' retrocesso al ruolo di giocatore. E i giocatori non possono tradire mai". 

Sezione: News / Data: Sab 06 aprile 2013 alle 20:49
Autore: Christian Liotta
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